MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] S. Nigro, in Il Sole - 24 Ore, 27 ag. 2000).
Nel 1940, si iscrisse alla facoltà di scienze politiche di Pavia. Il suo percorso universitario fu particolarmente brillante, nonostante le vicende belliche, che lo coinvolsero da vicino. Nel febbraio 1943 ...
Leggi Tutto
COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] sia di origine meridionale, e lo mette in collegamento con l'umanista "siciliano" (calabrese) Matteo Collazio (Colacio) operante a Pavia nell'anno 1490. L'appellativo "Novariensis" indicherebbe semplicemente che il C. fu ordinato sacerdote a Novara e ...
Leggi Tutto
LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] per l'insegnante divenne, nel passaggio dal liceo all'università, l'amore intenso testimoniato dalle lettere inedite conservate a Pavia.
L'epistolario è lo specchio di un rapporto tenero e appassionato, fatto anche di vezzeggiativi e di lacrime, di ...
Leggi Tutto
Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] si perfezionò nella conoscenza del greco, ebraico e arabo. Passò quindi in Italia, cavaliere nell'esercito che vinse a Pavia; e a Padova, Bologna, Roma rinsaldò la propria cultura filosofica, giuridica e filologica. L'Italia diventò così la terra ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Fattori, Louvain-la-Neuve-Cassino 1990, pp. 121-129.
T. Pesenti, Le origini dell'insegnamento medico a Pavia, in Storia di Pavia, III, 2, Pavia 1990, pp. 453-474.
P. Morpurgo, Michele Scoto e Dante: una continuità di modelli culturali?, in Filosofia ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] lettere tutte in un soggetto; cioè di mandare a donare copie stampate della sua boscareccia, e della sua tragedia di Semiramis (Pavia, A. Viano, 1594), datate da Nancy tra il 1 gennaio e il 31 luglio 1593, concepite come raccolta delle epistole che ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] Milano la sua traduzione delle Favole di Fedro e nel 1741, nel quadro della commemorazione organizzata dall'Accademia degli Affidati di Pavia, alla quale pure era ascritto, compose una Orazione in morte di Carlo VI. Il 10 apr. 1741 egli coronò il suo ...
Leggi Tutto
GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] di battesimo e la figlioccia del medesimo; Gunzone gli rispose citando una lettera di papa Zaccaria a Teodoro, vescovo di Pavia, in cui tale unione veniva condannata. Il fatto che Attone, uno dei vescovi e degli intellettuali più importanti dell ...
Leggi Tutto
GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] Nuova Antologia, 1° febbr. 1919, pp. 256-264; s. db. [S. Debenedetti?], in Annuario accademico della R. Università degli studi di Pavia, 1921-22, pp. 367-369 (necr.); D. Bianchi, Figure di critici. E. G., in Boll. stor. piacentino, LVI (1961), pp. 47 ...
Leggi Tutto
COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] che volevano conseguire un titolo dottorale si trasferivano nell'Italia centro-settentrionale per frequentare le celebri università di Bologna, Pavia o Pisa; si può perciò supporre che anche il C. si sia dovuto allontanare per motivi di studio dalla ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...