GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] poi nominati procuratori (1578) per il controllo delle terre di Carpi.
Nell'agosto 1575 il G. fu nominato prevosto di S. Zeno a Pavia, dove non pare si distinguesse per zelo religioso e austerità di vita, tanto che anni dopo, nel 1586, il vescovo di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] -51; V-XVII, a cura di P.G. Ricci, ibid. 1954-72; Scritti inediti sopra la politica di Clemente VII dopo la battaglia di Pavia, a cura di P. Guicciardini, Firenze 1940; Cose fiorentine, a cura di R. Ridolfi, ibid. 1945; Ricordi, a cura di R. Spongano ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] (1928), pp. 65-92: questa edizione si basa sul manoscritto più antico P (Fondo Aldini 42 della Biblioteca universitaria di Pavia, fine sec. XIII, cc. 1r-5v) e su due manoscritti tedeschi, E (Amplonianus Q.21 della Wissenschaftliche Bibliothek der ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] una preziosa raccolta di lettere al C., da lui medesimo apprestata e pubblicata per le nozze d'un suo nipote, Pavia 1906). Disgraziatamente l'edizione è scorrettissima e non si è affiancato al volume degli Scritti letterarii il promesso volume delle ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] non fu più effettuato. Dal nuovo generale Felice Peretti, futuro papa Sisto V, fu nominato reggente della scuola monastica di Pavia e teologo pubblico presso l’Università; nel 1568 fu associato al Collegio dei teologi. Per la sua dottrina fu chiamato ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] scritto del G., in forma di disputa scolastica, dal titolo Noctes Pa. Iovii actae Comi 1508. Durante il suo soggiorno a Pavia, il G. strinse amicizia con due giovani nobili, il poeta Nicolò d'Arco e il futuro prelato Ottobono Fieschi da Genova. Dopo ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] dottrina gli furono affidati incarichi di responsabilità in seno all'Ordine: fu professore presso lo Studio agostiniano di Pavia (1557-60), compagno del visitatore generale Agostino da Corneto, priore del convento di Pesaro (1564) e segretario del ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] luglio 1913; B. Croce, Per A.B., in La Critica, XII (1914), pp. 159-60; G. Patroni, Il pensiero critico di A.B., Pavia 1914; A. Pellizzari, B. e Manzoni, in La Rassegna bibl. della lett. ital., XXXIV (1916), p. 331; G. Rabizzani, L'antimanzonismo, in ...
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Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] ; tradusse la Bibbia in francese (1523-28).
Vita e attività
Acquisita una larga preparazione filologica a Parigi, fu in Italia (a Pavia, Padova, Roma, Firenze) tra il 1486 e il 1492, dove conobbe tra gli altri Pico della Mirandola e M. Ficino e ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] 'Artiglieria,e i numerosi versi lirici, ispirati dall'amore di una Laura da Rio, più tardi riuniti nel volumetto IlLauro (Pavia 1600). Ritornato ad Urbino, riprese gli studi di matematica con il Commandino, e dopo la morte di costui con il matematico ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...