POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] l’inglese. La sua giovinezza fu dolorosamente segnata dalla perdita del fratello Alessandro che, studente all’Università di Pavia, partecipò diciannovenne ai moti del 1821 a fianco dei piemontesi, partendo poi esule per la Spagna dove morì ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] forse a causa di un incidente con la giustizia, risultava frequentare i corsi dello Studio di Bologna, ma si laureò a Pavia l'anno seguente.
Durante il periodo bolognese il L. assecondò la sua vocazione poetica, componendo i suoi primi lavori di ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] a Milano, dove il padre era stato trasferito, e venne indirizzato agli studi di diritto che intraprese nell'università di Pavia. In questi anni, tra il 1863 e il 1865, entrava anche in contatto col gruppo degli scapigliati milanesi, divenendo amico ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] degli studenti e lettore di Bibbia nel 1506 e 1507. Se il "Bernardus de Sicilia" citato negli atti capitolari domenicani di Pavia e Roma è identificabile con il G., costui diventò baccelliere nel 1507 e maestro in teologia nel 1508. È invece certo ...
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BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] B. fece parte dell'Accademia pavese degli Affidati, fondata nel 1562; nel 1565 tra le Rime degli Accademici Affidati di Pavia (Pavia 1565) appaiono ventotto sonetti, una canzone, una sestina e due componimenti in ottave del B., "il Necessitato" (suo ...
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Scrittore italiano (Milano 1867 - Breglia, Plesio, 1914). Complessa e contraddittoria figura di transizione tra Ottocento e Novecento, dalla scapigliatura lombarda si avvicinò al futurismo, da cui si staccò [...] Vita
Figlio di un eroico garibaldino, cominciò assai giovane l'attività letteraria, spinto da F. Cameroni; laureatosi in legge a Pavia (1892), investì quasi tutte le sue sostanze nella fondazione di una casa editrice, iniziativa che si risolse in un ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] polizia. Tornato a Padova, il 6 sett. 1855 vi conseguì la laurea in filosofia; subito dopo si trasferì a Pavia per riprendere gli studi giuridici, che dovette interrompere definitivamente nell'aprile 1856 per riparare di nuovo nel Regno di Sardegna ...
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CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] studio dei classici latini (probabilmente ebbe come guida e maestro Domenico Nanni o Nanno, autore della Poliantea), sitrasferì a Pavia. Qui, alcuni anni prima, era stato professore di diritto l'illustre Tommaso Cerrato, suo parente, e qui egli si ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] dopo vari tumulti dovettero lasciare la città. Costretto all'esilio, il D. nel 1243 fu podestà a Parma e a Pavia.
A Parma ricorse alla violenza contro il capitolo, in seguito probabilmente al rifiuto dei chierici di pagare le imposte. Alcuni edifici ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] e in quello Studium fu allievo di giuristi di buon livello quali Prospero Pasetti e Ippolito Riminaldi; si spostò poi a Pavia, per seguire i corsi di Andrea Alciato, quindi a Bologna per ascoltare Mariano Sozzini il Giovane e infine a Padova, dove ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...