AGENO, Federico
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque a Terni il 20 febbr. 1885 e si laureò in lettere all'università di Firenze. Destinato nel 1910, in seguito a concorso, alla Biblioteca universitaria di [...] Librorum saec. XV impressorum qui in Bibliotheca Universitatis studiorum Sassarensis adservantur catalogus, Florentiae 1923) e di Pavia (Librorum saec. XV impressorum qui in publica ticinensi Bibliotheca adservantur catalogus, Florentiae 1954, a cura ...
Leggi Tutto
PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] Pisani è legata essenzialmente alle due citate commedie, da lui realizzate durante gli anni degli studi universitari a Pavia: la Philogenia e la Repetitio magistri Zanini coqui. Sono opere profondamente diverse tra loro, nate nell’ambiente goliardico ...
Leggi Tutto
BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] di cui era stato allievo a Bologna (come Carlo Sigonio, pure legato a un altro maestro del B., A. Carnuzio di Pavia): nomi che si ricollegano all'ambiente milanese della Controriforma, di cui il B. fece parte stringendo relazioni con i magistrati e ...
Leggi Tutto
Germanista (Cernobbio 1897 - Milano 1985), cultore anche di letteratura francese e di filosofia tedesca; prof. univ. dal 1952, insegnò lingua e letteratura tedesca all'univ. di Catania e quindi (dal 1959) [...] all'univ. di Pavia. Fra le numerose pubblicazioni: Gide (1937); Baudelaire (1938); Nietzsche (1943); Gottsched, Bodmer e Breitinger (1951); Hölderlin (1956); Wieland e la classicità tedesca (1968). ...
Leggi Tutto
GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] ai torchi dell'alessandrino Felice Motti, dai quali, nel 1607, uscì Il secondo volume delle lettere; un terzo volume uscì, infine, a Pavia (G.B. Rossi, a istanza di A. Bordoni) nel 1618 per la cura di Girolamo Bossi.
Le lettere del G. sono tutte ...
Leggi Tutto
BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] , nel 1418, lo troviamo studente all'università di Pavia dove, in occasione della visita di papa Martino V 1909, pp. 18 s.; Cod. diplom. dell'Univ. di Pavia, II, Pavia 1913, ad Indicem;W.Hoffmann, Forschungen zur Geschichte der kurialen Behörden, ...
Leggi Tutto
BOLZA, Giovanni Battista
Alberto Destro
Nacque il 3 ag. 1801 a Loveno sopra Menaggio sul lago di Como, di famiglia originariamente spagnola, stabilitasi in Lombardia nel sec. XVII. Studiò dapprima presso [...] , poi al ginnasio di Como, e frequentò l'università di Pavia dove si laureò in giurisprudenza il 10 agosto del 1820, ma dove ebbe anche la possibilità di seguire i corsi di letteratura.
Il B. fu poi successivamente supplente di filosofia al liceo ...
Leggi Tutto
Storico della letteratura italiana (Venezia 1865 - Roma 1938). Discepolo a Torino di A. Graf e R. Renier, e a Firenze di A. Bartoli e P. Rajna, insegnò letteratura italiana nelle univ. di Messina (1891), [...] Pavia (1893), Padova (1908) e Roma (1913); fu socio nazionale (1920) dei Lincei, che presiedette dal 1933. Fu direttore della sezione di letteratura italiana dell'Enciclopedia Italiana. Il primo periodo dell'attività di R. è contrassegnato da una ...
Leggi Tutto
BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] dove si laureò in legge. Seguendo però la sua inclinazione, si dedicò allo studio della lingua greca e nel 1812 pubblicò, come primo, saggio, la traduzione della Batracomiomachia di Omero (Como 1812), ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] 2, XVII (1890), pp. 535-537, 572 s., dove è erroneamente la data 12 anziché 13 luglio; V. Rossi, Un grammatico cremonese a Pavia, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, I (1901), p. 30 (Scritti di critica letter., III, Firenze 1930, p. 19). Per il ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...