BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] si moltiplicano, componendosi a unità sempre più alta e più vera"(p. 630).
Il 24 maggio 1881 il B. iniziò a Pavia l'insegnamento universitario, e in quella occasione tenne quale prolusione al corso di filosofia morale una lezione su Le condizioni ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] politica e scienza delle finanze a Camerino nel 1882-83, a Macerata l'anno successivo e dal 1885 scienza delle finanze a Pavia, sotto gli auspici di Luigi Cossa, che frequentò assiduamente, così come Fedele Lampertico. Nel 1884 e 1885 il D. subì la ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] 1828. Apprezzò, in particolare, le lezioni di procedura penale di Alessandro Racchetti, che si era formato all’Università di Pavia con Elia Giardini e Tommaso Nanni, divenendo poi discepolo di Gian Domenico Romagnosi all’Istituto d’istruzione legale ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] una cassa rurale cattolica di prestito, Gambarare 1894; Le Casse rurali cattoliche. Numero unico compilato per il Congresso di Pavia, Treviso 1894; La Cassa rurale di prestito di Gambarare: relazione statistica, ibid. 1894; Studio sulle casse rurali ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] ; il tenore del colloquio, rimasto segreto nei dettagli, suscitò molte apprensioni a Firenze, ma se a Pavia qualcosa fu concluso non dovette trattarsi di un legame ufficiale, dato che alla morte del G. il fondaco genovese di Francesco Datini poteva ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] anonima, con il capitale di 600.000 lire, inizialmente in gran parte sottoscritto dalla Banca popolare agricola e commerciale di Pavia. In questo periodo si trovavano alla guida dell'impresa, oltre all'Ottolini, tutti e tre i fratelli Bassetti, tra i ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] al Piemonte, presieduta dal D., presentò un progetto definitivo per la ferrovia fino ad Alessandria con diramazione verso Pavia. L'impresa non ebbe seguito perché gli organi di governo nel febbraio 1845 si pronunciarono per la statalizzazione; ma ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] alla farmacia militare di S. Ambrogio a Milano e poi alla succursale di S. Filippo. In seguito si trasferì a Pavia dove si iscrisse alla facoltà di chimica, nel 1856 riuscì finalmente a laurearsi dopo aver superato una serie di difficoltà economiche ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] 2,7 a oltre 7,5 milioni. A questo punto la Galbani, con gli stabilimenti di Melzo e quello di Pavia Certosa, divenne uno fra i principali protagonisti del settore caseario italiano, preceduta solo dalla lodigiana Polenghi-Lombardo.
Gli stabilimenti ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] medesima città...". Con queste parole il C. dichiarava esplicitamente i propri intendimenti. Superare le dirette concorrenti Lodi e Pavia ed avvicinarsi il più possibile alla leggerezza d'impasto ed alla qualità di decoro della porcellana. I suoi ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...