BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] a stampa: versi: in lode di T. A. Albonesi, Introductio in chaldaicam linguam,syriacam,atque armenicam,et decem alias linguas, Pavia 1539, c. 6v; in lode del cardinale Simone Pasqua, in Io. Antonii Petramellarii Ad librum Onuphrii Panvinii de summis ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] espletare, la presenza ai dottorati dell'Università e soprattutto l'attenzione a possibili turbolenze filoimperiali conseguenti alla battaglia di Pavia.
Poi ancora una missione all'estero, che si sarebbe protratta per ben cinque anni. Il 9 apr. 1526 ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] la data 14 giugno 1477, sempre a Perugia, il Vydenast stampò una Lectura in Codicis l. VI, riedita nel 1498 a Pavia con le Additiones di Lancellotto Decio. Heinrich von Haarlem il 27 genn. 1491 pubblicò a Siena la Repetitio authenticae "sacramenta ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] , 1584; Consilia utilissima ac cotidiana super materia ultimarum voluntatum, Perugia, Johan Wydenast e compagni, 27 giugno 1476; Pavia, Franciscus de Guaschis, 27 settembre 1498 (cfr. Gesamtkatalog der Wiegendrucke, III, n. 3815; Indice generale deli ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] dei trattati del B., quello De Guarentigiis, scritto a Ferrara nel 1447, ebbe varie edizioni: fu pubblicato a Venezia nel 1480, a Pavia nel 1495 e a Siena nel 1498; di una edizione del secolo XV dà notizia il Fabricius senza indicazione di luogo e di ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] .M. Meijers, Sommes, lectures et commentaires (1100 à 1250).Atti del Congresso internaz. di diritto romano, Bologna-Roma… 1933, I, Pavia 1934, pp. 431-462; G. Zaccagnini, I nomi di donna a Bologna dall'Alto Medioevo al secolo XIII, in L'Archiginnasio ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] e propositi, negli Atti del congresso internazionale di diritto romano (Bologna e Roma, XVII-XXVII aprile MCMXXXIII), Bologna, I, Pavia 1934, pp. 329-343; Id., Per l'edizione critica della glossa accursiana alle Istituzioni, in Riv. di storia del ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] parte II, pp. 1506-1564; G. Briosi, Cenno sopra Bartolomeo Maranta, in Atti dell'Istituto botanico dell'Università di Pavia, s. 2, XVI (1916), pp. I-VIII (estratto); G. Solimene, Un umanista venosino (Bartolomeo Maranta) giudica Tiziano, Napoli 1952 ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] francesi in Italia e dal passaggio di Clemente VII dalla parte di Francesco I (dicembre 1524) fu risolta dalle armi: a Pavia, infatti, l'esercito imperiale, sebbene mal pagato, riuscì a sbaragliare i Francesi e a catturarne il re (24 febbr. 1525). Il ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , Spoleto e Norcia, si era dichiarata dalla parte di Gian Galeazzo. Firenze, ormai isolata, era costretta ad accedere alla pace di Pavia del 21 marzo 1400.
Sul finire dell'anno il C., insieme con Matteo Vanni, fu inviato a Lucca per prendere contatti ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...