Giurista (Crema 1906 - Roma 1992). Illustre studioso di diritto civile e comparato, insegnò nelle univ. di Cagliari, Perugia, Modena, Parma, Pavia, Alessandria d’Egitto, Pisa e Roma. Dal 1973 socio nazionale [...] dei Lincei.
Tra le sue opere si ricordano: La riproduzione del negozio giuridico (1933); Del rischio e pericolo nelle obbligazioni (1934); L'ipoteca e il pegno (1935; 2a ed. 1955); L'atto di disposizione ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] l'ambiente dello Studio pavese e prendeva parte alle commissioni di laurea. L'E. apparteneva al Collegio dei giudici di Pavia ed esercitava un'attività professionale della quale è rimasta qualche testimonianza: è del 1477 un suo consulto in una causa ...
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Giurista, civilista e canonista (Imola 1424 - Bologna 1477). Dopo aver studiato filosofia e diritto a Bologna, insegnò diritto civile, dal 1450, a Pavia, Bologna, Ferrara, Padova e poi di nuovo a Bologna [...] fino alla morte. Ebbe numerosi, poi celebri discepoli. Fece commentarî al Digesto, al Codice, alle Decretali, dimostrando un felice equilibrio nel connubio dei due diritti, il civile e il canonico. Fu ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] delle università italiane, 7 (2003), pp. 107-122; E. Dezza, Il magistero di Luigi Cremani e la formazione del giurista a Pavia nell’età delle riforme, in Formare il giurista. Esperienze nell’area lombarda tra Sette e Ottocento, a cura di M.G. di ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] dell'arcivescovo di Capua Nikolaus von Schönberg, l'alleanza stretta dal pontefice con Carlo V dopo la battaglia di Pavia. Successivamente tentò, senza esserne stato incaricato dal papa, di trarre Venezia dalla parte dell'imperatore, venendo così a ...
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STOLFI, Giuseppe
Giurista, nato a Napoli il 26 febbraio 1902. Professore ordinario di diritto civile dal 1931, insegna attualmente nell'università di Pavia.
Le sue opere hanno sempre affrontato problemi [...] di caratteie generale e di sistemazione concettuale, secondo le linee tradizionali di svolgimento della nostra dottrina. Opere principali: L'apparenza del diritto, Modena 1934; Teoria del negozio giuridico, ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] Periodo pavese: C. Prelini, Serie cronol. deiprofessori di giurispr., in Mem. e doc. per la storia dell'univer. di Pavia..., I, Pavia 1878, p. 50. Per il periodo ferrarese: F. Borsetti, Historia almi Ferrariae gymnasii, Ferrariae 1735, II, p. 32; G ...
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GANGI, Calogero
Giurista, nato ad Alimena, Palermo, il 27 ottobre 1879. Professore universitario dal 1921, ha insegnato il diritto civile nelle università di Pavia e di Milano. Fece parte della commissione [...] per la riforma del codice civile.
Opere principali: I legati nel diritto civile italiano, Padova 1933; Scritti giuridici vari, ivi 1933; Successione testamentaria, 3 voll., Milano 1947-48; Persone fisiche ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] Dôle e con ambedue aveva avuto rapporti d'amicizia Andrea Alciato), l'A. su consiglio del parente, preferì restare a Pavia. Quivi, morto Andrea il 12 genn. 1550, lo sostituì, sin dal 1 febbraio successivo, nella cattedra di diritto civile, tenendola ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] nel 1456 si recò a Bologna e fu scolaro di Alessandro Tartagna fino al 1457. Tra il 1458 e il 1460 tornò a Pavia, dove forse ottenne la licenza; quindi seguì di nuovo a Bologna le lezioni del Tartagna, probabilmente dal 1461 al 1466. In quel periodo ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...