CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] , Torino 1965, p. 5).
La famiglia e la prima formazione
Il padre proveniva da una famiglia borghese di Pavia, trapiantatasi a Volterra per la professione di magistrato del nonno Carlo, presidente del tribunale nonché fervente patriota e illustre ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] una rendita annua di 200 fiorini d'oro sui redditi del vescovado di Cremona e il 14 aprile successivo ordinò ai vescovi di Pavia e di Novara e all'abate di S. Ambrogio di sollecitarne l'attuazione.
La residenza dell'I. in Milano è confermata da altre ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] , p. 111; T. Cuturi, Ruolo dei professori della università di Perugia, Perugia 1892, p. 102; Codice diplomatico della università di Pavia, I, Pavia 1905, pp. 388, 398; A. Campitelli-F. Liotta, Notizia del ms. Vat. lat. 8069, in Annali di storia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] l’utilità della scrittura per rendere stabili i diritti delle parti o di far risultare la legittimità del loro operato. A Pavia, in una scuola in cui si studiano con buone tecniche ermeneutiche le norme longobardo-franche per formare i giudici, il ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] tornano in tutte le numerosissime stampe cinque e seicentesche, e hanno accreditato l'ipotesi di un soggiorno del D. a Pavia e a Milano. A partire dall'edizione veneziana di Filippo Pincio del gennaio 1505 il testo si avvale spesso delle apostillae ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] francese", 1779, e un palazzo reale, 1780 (G. Mezzanotte, p. 324). Nel 1781 si laureò in diritto civile a Pavia; avviato dalla famiglia alla carriera diplomatica, entrò nell'amministrazione austriaca e fu assegnato, per le sue qualità di disegnatore ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] prov. di Macerata) da Giovanni Battista e Margherita Boccacci, sorella del giurista Virginio. Studiò umanità a Padova e giurisprudenza a Pavia, Perugia, Macerata e infine nel 1555 a Bologna, dove conseguì il dottorato. A Bologna fu allievo del futuro ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] figlio di Teodora minore e la famiglia di lui, che considera il papato come cosa propria. Ottone II fa nominare Pietro di Pavia, il primo papa che cambi nome, Giovanni XIV (983-984). Sotto Giovanni XV (985-996), Arnolfo d'Orléans nel concilio di ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] dotata di migliori maestri per gli studi di diritto, inviò il figlio dal 1452 al '54 a Bologna e poi nel 1456 a Pavia, dove questi studiò con Rolando de Curte e Giovanni Antonio Ricci e dove conseguì il dottorato nello stesso anno. Due anni dopo il ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] di F.L. Pullè premesso ai Saggi glottologici e letterari, cit., I, pp. IX-XLV. Necr., in Annuario della R. Università di Pavia, 1888-89, pp. 63-66; Rivista di filologia e di istruzione classica, XVII (1889), pp. 285-288 (F. Ramorino); Annuario della ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...