GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] di Torino con l'intestazione "Consulto in iure dato al Duca Galeazzo M. Sforza dal Dottor Giovanni Grassi Lettore dell'Università di Pavia sopra il dubbio se il suddetto Duca fosse obbligato in virtù de capitoli della Lega d'Italia agiutare il Re di ...
Leggi Tutto
BIGONI BASSIANO, Antonio Filippo
Piero Craveri
Nacque a Lodi il 28 apr. 1721. Avviatosi agli studi di filosofia e medicina, passò poi a quelli di giurisprudenza, laureandosi nel 1744 a Bologna in utroque. [...] elogium, Mediolani 1795; E. De Tipaldo,Biografia degli Italiani illustri, III, Venezia 1836, p. 433; Mem. e doc. per la storia dell'Univ. di Pavia, Pavia 1878, I, pp. 309 s.; III, p. 96; L. De Marchi-G. Bertolani,Inv. dei mss. della R. Bibl. Univ. di ...
Leggi Tutto
CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] altre entrate pubbliche (censi, dazi, ecc.): 998.578 lire. Il resto proveniva dal possesso di case e botteghe a Milano e Pavia (330.629 lire) e dal possesso di terre (951.088 lire). Il rilevante patrimonio fondiario ammontava nell'anno 1665 a più di ...
Leggi Tutto
CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] a Romagnosi è inserita, insieme con quella indirizzata a Wilzeck, in Mem. e documenti per la storia dell'università di Pavia, Pavia 1878, III, pp. 92-95. Numerose lettere del C. sono conservate nell'Arch. di Stato di Milano, Fondo Autografi, cart ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] Besta, La scuola giuridica pavese nelprimo secolo dopo la istituz. dello Studio generale, in Contributi alla storia dell'università di Pavia, Pavia 1925, p. 278; A. Sorbelli, Storia dell'università di Bologna, I, Il Medioevo, Bologna 1940, p. 248; C ...
Leggi Tutto
BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] in parte all'università di Pavia, ove conseguì il dottorato, e in parte in quella di Pisa, in cui seguì le lezioni del grande criminalista Francesco Carrara di cui fu allievo. Professò in seguito per qualche anno l'avvocatura a Milano, ma continuò ...
Leggi Tutto
MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] , L’évolution de la lettre de change, XIVe-XVIIIe siècles, Paris 1953, pp. 79 s.; P. Vaccari, Storia della Università di Pavia, Pavia 1957, p. 145; A. Tagliaferri, I ceti dirigenti in Italia in Età moderna e contemporanea, Udine 1984, p. 233; Storia ...
Leggi Tutto
DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] iuris, fu chiamato giovanissimo ad insegnare diritto civile all'università di Pavia. Costretto dall'infuriare della guerra tra Carlo V e Francesco 1 ad abbandonare l'ateneo pavese, si trasferì a Valence nel Delfinato, ove proseguì l'attività ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] scienze politiche di quella università, dando inizio alla sua collaborazione con B. Leoni (studioso di scienza politica), e a Pavia insegnò storia delle dottrine economiche dal 1954 al 1958.
È di quegli anni la ricca Nota bibliografica, pubblicata in ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] da una città all'altra del Regno lombardoveneto. Studiò giurisprudenza a Pavia, dove si laureò nel 1835; tuttavia, essendogli stato rifiutato per motivi politici l'accessit, dovette rinunciare all'esercizio della professione. Si dedicò allora agli ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...