BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] iniziativa che è da mettere in relazione con i tentativi del nuovo regime - dopo la vittoria degli Imperiali a Pavia - di accostarsi agli Spagnoli facendo dimenticare i propri trascorsi filofrancesi. Dopo il fallimento dell'esperimento del Bichi e la ...
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BOVETINI, Bovetino de (Boatinus, Boentinus, Boventinus, Bovatinus de Mantua)
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Le scarse notizie biografiche a noi note relative a questo glossatore canonista si traggono in parte dal suo epitafio, [...] ci permette di determinare le fonti utilizzate dal B.: Guglielmo Nasone, Guido da Baysio, Enrico da Susa, Bernardo da Pavia, Gilles de Fuscariis - di cui conobbe certamente una quaestio -, Goffredo da Trani, Giovanni di Petesello, Lorenzo e Vincenzo ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] stesso mese divenne professore straordinario di introduzione alle scienze giuridiche e di storia del diritto all’Università di Pavia.
Nel 1871 si trasferì all’Università di Bologna, mentre nel 1873, divenuto professore ordinario di storia del diritto ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] ., cod. 5103; Monaco, Bay. Staatsbibl., cod. Lat.mon. 3598, 3632, 5447 e 6585. Ediz.: Roma, circa 1472-74 e 1482, Pavia 1488, Venezia 1496; in Tractatusuniversi iuris, XIV-Venetiis 1594, pp. 325 ss.). È controversa l'attribuzione al C. del Tractatus ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] Ravegnana di Bologna e l'abbazia di S. Maria degli Angeli di Faenza, egli divenne canonico della chiesa della Trinità di Pavia, priore di S. Salvatore di Piacenza e titolare della pievania di Rolven nella diocesi di Brandeburgo. Infine, il 31 luglio ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] , c. 189v). Dove tenesse la sua scuola in quel momento non è dato saperlo con certezza, ma è possibile che fosse a Pavia o a Piacenza, che erano divenute i centri del nuovo movimento ghibellino. Poiché il medesimo Enrico di Isernia (ibid., c. 199r ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] ), pp. 25-34, 43, 60, 67, 70, 72 s., 76 s.; F. Kunstmann, Das Eherecht des Bischofes Bernhard von Pavia mit geschichtlicher Einleitung, in Archiv für katholisches Kirchenrecht, VI (1861), pp. 219, 221 s.; J.F. von Schulte, DieRechtshandschriften der ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] e cavaliere. Ma non lasciò l'insegnamento, visto che nello stesso 1592 accettò la cattedra di filosofia offertagli dall'università di Pavia. Recitò la prolusione al corso ai primi di dicembre del 1592, ma dovette morire di lì a poco, perché in un ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] con una dedica del primo editore (il milanese G. Martelli) a G.B. Dal Pozzo, senatore di Milano, podestà di Pavia e dottore collegiato di Alessandria. Per quanto narratore diligente, il G. non giunge a una puntuale critica delle fonti, incorrendo in ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] e al suo senescalco in Piemonte, Hugues de Baux, e quando quest'ultimo, nel giugno-luglio 1312, sottomise a Roberto il Comune di Pavia, il C. fu inviato in quella città con la carica di vicario e la governò in accordo con il conte di Langosco.
Nell ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...