GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] pavese. Per raggiungere il padre, inviato ad Ancona come intendente di finanza del Regno d'Italia, scese nelle Marche e si avviò alla professione di avvocato, dopo aver sostenuto l'apposito esame e conseguito ...
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Giurista italiano (Sassari 1833 - ivi 1917), prof. di diritto internazionale nell'univ. di Pavia. Fu tra i primi studiosi in Italia di questa disciplina. Tra le opere: Il principio di nazionalità applicato [...] alle relazioni civili internazionali (1868); Diritto cambiario internazionale (1870); Diritto diplomatico e giurisdizione internazionale marittima (3 voll., 1874-77); Condizione giuridica dello straniero ...
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Giurista (Cremona 1866 - Milano 1960); prof. di diritto amministrativo prima nell'univ. di Pavia, poi nell'univ. cattolica del S. Cuore di Milano. È stato tra i maggiori sistematori di questa scienza nel [...] quadro del diritto pubblico generale. Tra le opere: La responsabilità civile della pubblica amministrazione e il diritto comune (1892); Le basi psicologiche del diritto pubblico (1895); La responsabilità ...
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Giurista (Preore, Trento, 1831 - Pisa 1897), prof. di diritto romano nelle univ. di Pavia (1857), Bologna (1868), Roma (1871), Pisa (1873); socio nazionale dei Lincei (1880); senatore del regno (dal 1892). [...] Il suo nome è legato al rifiorire degli studî sul diritto romano in Italia nella seconda metà del sec. 19º attraverso la divulgazione delle dottrine della pandettistica tedesca. Fece parte (1881) della ...
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SEGRÈ, Gino
Giurista, nato n 21 giugno 1864 a Bozzolo (Mantova). Laureatosi a Pavia nel 1886, iniziò l'insegnamento universitario nel 1890 a Camerino, donde passò a Cagliari (1891), Macerata (1896), [...] Messina (1898), Parma (1902), Torino (1916). Nel 1936 fu nominato professore emerito di questa università. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e della Accademia delle scienze di Torino; membro ...
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NANI, Tommaso
Pietro Vaccari
Giurista, nato a Morbegno (Sondrio) il 21 agosto 1787, morto a Pavia il 19 agosto 1813. Fu professore nell'università di Pavia dal 1794 di istituzioni di diritto civile, [...] il movimento scientifico nel campo del diritto penale.
Opere principali: De criminum indulgentia et praescriptione, Pavia 1789; Nuova legislazione criminale da osservarsi nella Toscana, Milano 1803; Principi della giurisprudenza criminale, Milano ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] dell'opera, che il B. aveva mandato a Filippo Maria Visconti e che era stato collocato nella biblioteca del castello ducale di Pavía, seguì la sorte della biblioteca dei duchi di Milano, fatta trasportare nel iSoi a Blois dal re di Francia, ed è ora ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] di G. Romano, in Arch. stor. lombardo, XXI (1894), pp. 32, 34; Codice diplomatico dell'università di Pavia, a c. di R. Maiocchi, I, Pavia 1905, ad Indicem; I registri dell'Ufficio di provvisione e dell'Ufficio dei sindaci sotto la dominaz. viscontea ...
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- Giurista italiano (Vercelli 1914 - Milano 1994). Prof. in numerose univ. italiane tra le quali Pavia e Milano, è stato autore di fondamentali studi in materia di diritto processuale civile, di teoria [...] generale del diritto, di diritto tributario e scienza delle finanze. È stato socio dell'Accademia dei Lincei. Tra le opere: La cosa giudicata rispetto ai terzi (1935); Il giuramento della parte (1937); ...
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Giurista italiano (Gallarate 1852 - Milano 1915); insegnò diritto e procedura penale nell'univ. di Pavia (1889-94), dove successe al maestro A. Buccellati. Fu seguace delle nuove correnti del diritto penale. [...] Avvocato insigne, scrisse l'ultima parte del vol. VII del Codice di procedura penale commentato da G. Borsani e L. Casorati; ma la sua opera maggiore è il Commento al codice penale italiano (2 voll., 1890-94; ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...