GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] espletare, la presenza ai dottorati dell'Università e soprattutto l'attenzione a possibili turbolenze filoimperiali conseguenti alla battaglia di Pavia.
Poi ancora una missione all'estero, che si sarebbe protratta per ben cinque anni. Il 9 apr. 1526 ...
Leggi Tutto
Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] , in Riv. dir. sic. soc.,, 2014, 1 ss; Del Bò C., Un reddito per tutti. Un’introduzione al basic income, Pavia, 2004; Ferrajoli, L., Principia Juris, Teoria del diritto e della democrazia, Bari, 2007; Giubboni, S., Diritti e solidarietà in Europa ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] la data 14 giugno 1477, sempre a Perugia, il Vydenast stampò una Lectura in Codicis l. VI, riedita nel 1498 a Pavia con le Additiones di Lancellotto Decio. Heinrich von Haarlem il 27 genn. 1491 pubblicò a Siena la Repetitio authenticae "sacramenta ...
Leggi Tutto
CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] , 1584; Consilia utilissima ac cotidiana super materia ultimarum voluntatum, Perugia, Johan Wydenast e compagni, 27 giugno 1476; Pavia, Franciscus de Guaschis, 27 settembre 1498 (cfr. Gesamtkatalog der Wiegendrucke, III, n. 3815; Indice generale deli ...
Leggi Tutto
BARZI, Benedetto
**
Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] dei trattati del B., quello De Guarentigiis, scritto a Ferrara nel 1447, ebbe varie edizioni: fu pubblicato a Venezia nel 1480, a Pavia nel 1495 e a Siena nel 1498; di una edizione del secolo XV dà notizia il Fabricius senza indicazione di luogo e di ...
Leggi Tutto
Abuso del diritto e interpretazione degli atti
Valeria Mastroiacovo
Il consolidarsi di un orientamento della Corte di cassazione circa l’interpretazione dell’art. 20 del t.u. dell’imposta di registro, [...] radicale superamento, in via positiva, dell’acceso dibattito dottrinale, originato da Griziotti e dalla Scuola di Pavia, circa la considerazione economica dei fatti (cd. interpretazione funzionale) ai fini dell’individuazione del presupposto dell ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] .M. Meijers, Sommes, lectures et commentaires (1100 à 1250).Atti del Congresso internaz. di diritto romano, Bologna-Roma… 1933, I, Pavia 1934, pp. 431-462; G. Zaccagnini, I nomi di donna a Bologna dall'Alto Medioevo al secolo XIII, in L'Archiginnasio ...
Leggi Tutto
Principio della non contestazione e art. 115 c.p.c.
Antonio Carratta
La l. n. 69/2009, modificando il co. 1 dell’art. 115 c.p.c., ha codificato nel nostro sistema processuale il cd. principio della [...] 3.5.2007 n. 10182, in Riv. dir. proc., 2008, 559.
15 Così Cass., 24.11.2011, n. 23816.
16 V., per il rito-lavoro, Pret. Pavia, 16.10.1980, in Foro it., 1981, I, 2078 ss.
17 V., a questo proposito, per l’art. 186 bis, Trib. Milano, ord. 6.3.1995, in ...
Leggi Tutto
ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] e propositi, negli Atti del congresso internazionale di diritto romano (Bologna e Roma, XVII-XXVII aprile MCMXXXIII), Bologna, I, Pavia 1934, pp. 329-343; Id., Per l'edizione critica della glossa accursiana alle Istituzioni, in Riv. di storia del ...
Leggi Tutto
MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] parte II, pp. 1506-1564; G. Briosi, Cenno sopra Bartolomeo Maranta, in Atti dell'Istituto botanico dell'Università di Pavia, s. 2, XVI (1916), pp. I-VIII (estratto); G. Solimene, Un umanista venosino (Bartolomeo Maranta) giudica Tiziano, Napoli 1952 ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...