È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] , la politica ecclesiastica. I tratti sono quelli già accennati parlando di Giuseppe II. Ma non si deve dimenticare che è a Pavia, l'università di Pietro Tamburini e di Giuseppe Zola; a Pistoia, la sede vescovile di Scipione de Ricci; a Pisa, l ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] concedendo particolari licenze a un frate che doveva curarne i secreta, ma anche a proposito della costruzione del convento di Pavia, nei confronti del quale il marchese si era reso benemerito. Da Roma G. ripartì per un viaggio verso nord verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] feudorum, jus feudale Langobardorum], edidit K. Lehmann, 1892, p. 3) attribuì a Ugo da Gambolò, presumibilmente giudice a Pavia nel 1112 (Montorzi 1991, p. 20): essi contengono regole e principi sui feudi collativi di dignità, sull’investitura e ...
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Mediazione e alternative dispute resolution
Luciana Breggia
Nel corso del 2016 prosegue l’intensa opera di assestamento della normativa sulla mediazione ad opera della giurisprudenza di merito, specie [...] della domanda» e di conseguenza va dichiarata l’improcedibilità della domanda per inosservanza del predetto termine. Per Trib. Pavia, ord. 14.10.201528, il termine avrebbe natura ordinatoria, in quanto quelli perentori devono essere espressamente ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] della sua raccolta, l'uno dei quali assegnava il testo al Ramponi, l'altro al D. (per un'ulteriore attribuzione ad Alberto da Pavia cfr. F. Calasso, Bartolo da Sassoferrato,in Diz. biogr. d. Ital., VI,Roma 1964, p. 654, con un elenco di manoscritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] creava il nuovo diritto.
Il Breviarium extravagantium (collezione di decretali qui vagant extra Decretum) di Bernardo, prevosto di Pavia (1189-1193 circa), conosciuto più tardi come Compilatio I, servì da modello alle future collezioni del genere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] formatosi alla scuola di Moriz Wlassak, di Josef Partsch e di Otto Lenel a Vienna e Friburgo, ma anche dello stesso Bonfante a Pavia, fu l’unico romanista a percepire precocemente il cambiamento, sia pure in modo non del tutto limpido, e a cercare di ...
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Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] , anche in materia contrattuale, quali, ad esempio i Principi Unidroit; i Principi di diritto europeo dei contratti, il Codice di Pavia e il Draft of Common Frame of Reference (per la cui argomentata analisi cfr. Del Prato, E., Requisiti, cit., 36 ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] a stampa: versi: in lode di T. A. Albonesi, Introductio in chaldaicam linguam,syriacam,atque armenicam,et decem alias linguas, Pavia 1539, c. 6v; in lode del cardinale Simone Pasqua, in Io. Antonii Petramellarii Ad librum Onuphrii Panvinii de summis ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] e ad Ind.; E.Genzmer, Die justinian. Kodification und die Glossat., in Atti del Congr. internaz. di dir. rom., …1933Bologna, I, Pavia 1934, pp. 389-422; E. M. Meijers, Sommes,Lectures et Commentaires,ibid., pp. 433-490; H. Kantorowicz, Studies in the ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...