GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] ), pp. 25-34, 43, 60, 67, 70, 72 s., 76 s.; F. Kunstmann, Das Eherecht des Bischofes Bernhard von Pavia mit geschichtlicher Einleitung, in Archiv für katholisches Kirchenrecht, VI (1861), pp. 219, 221 s.; J.F. von Schulte, DieRechtshandschriften der ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] e cavaliere. Ma non lasciò l'insegnamento, visto che nello stesso 1592 accettò la cattedra di filosofia offertagli dall'università di Pavia. Recitò la prolusione al corso ai primi di dicembre del 1592, ma dovette morire di lì a poco, perché in un ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] con una dedica del primo editore (il milanese G. Martelli) a G.B. Dal Pozzo, senatore di Milano, podestà di Pavia e dottore collegiato di Alessandria. Per quanto narratore diligente, il G. non giunge a una puntuale critica delle fonti, incorrendo in ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] e al suo senescalco in Piemonte, Hugues de Baux, e quando quest'ultimo, nel giugno-luglio 1312, sottomise a Roberto il Comune di Pavia, il C. fu inviato in quella città con la carica di vicario e la governò in accordo con il conte di Langosco.
Nell ...
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CACCIAVILLANO (Caçavillanus, Cazavillanus, Garzavillanus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista della scuola bolognese, attivo tra il 1199 e il 1209. Queste date sono indicate dai soli due documenti [...] ; E. Genzmer, Die justinianische Kodifikation und die Glossatoren, in Atti del congresso internaz. di dir. rom. (Bologna 1933), I, Pavia 1934, pp. 381-384, 423 ss., spec. 426 n. 355; S.Kuttner, Repertorium der Kanonistik, Città del Vaticano 1937, pp ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] E. Albertario, Il pensiero e l’opera di S. P., in Monitore dei Tribunali, 1933, n. 10 (estratti, Milano 1933, Pavia 1935); G. Crifò, Appunti per una storiografia dell’obbligazione romana, in Annali della facoltà giuridica dell’Università di Macerata ...
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PAGAMENTO (lat. solutio)
Carmelo Scuto
La parola pagamento può essere usata in un significato generale assai ampio, e in uno speciale più ristretto. Nel primo significato, pagamento è l'adempimento di [...] : M. Steiner, Datio in solutum, Monaco 1914; P. de Francisci, L'evizione della res data in solutum e i suoi effetti, Pavia 1915; id., La dottrina bizantina della datio in solutum di fronte al materiale papirologico, in Aegyptus, 1920; S. Solazzi, L ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] , Verona 1884; E. Albertario, Lo svolgimento storico dell'actio communi dividundo, in rapporto alla legittimazione processuale, Pavia 1916; oltre ai singoli paragrafi nei trattati e manuali, fra cui: V. Polacco, Delle successioni, Roma 1929 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] richiedeva con insistenza, e sarà decisa da Pipino con la solenne Promissio Carisiaca del 754, e sancita dalla pace di Pavia del giugno 755.[4] Il dominio temporale della Chiesa era ormai un fatto compiuto sotto la protezione del regno franco.
Ma ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] presenza di Azzone in tutto il corpo dei commenti parigini.
I due maggiori autori utilizzati da C. restano Otto da Pavia e Giovanni Bassiano. Gli accenni a quest'ultimo sono numerosi nel codice parigino (per es. "audiui jo.b. dicentem nullam ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...