Diritto romano. - Il rapporto di comproprietà o condominio è nel diritto romano indicato dall'espressione rem communem habere o rem plurium esse, come il rapporto di proprietà, nel quale vien posta in [...] Ruiz, Societas re contracta, in Studi in onore di S. Riccobono, Palermo 1934 (cfr. P. Frezza, in Studia et documenta historiae et iuris, Roma 1935); S. Solazzi, in Studi pubblicati dalla Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, ecc., 1934. ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] orientandosi in senso favorevole ad A., ed allora Federico, richiamandosi agli antichi diritti degli imperatori, convocò un concilio a Pavia per il febbraio del 1160; l'invito fu rivolto anche "al cancelliere Rolando ed agli altri cardinali che lo ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] dai vescovi lombardi contro l'edificio delle riforme ecclesiastiche giuseppine, e anzitutto contro il seminario generale di Pavia, la cui apertura aveva significato anche per Lodi, nel 1787, la soppressione del seminario diocesano. Sottoscrisse la ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] monete, però mai pubblicato). Gli fu anche offerta una cattedra, peraltro rifiutata per motivi economici, nella università di Pavia.
Rientrò quindi a Bormio, ove seguitò nelle consuete occupazioni di studio e professionali. Coinvolto in una disputa ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] iniziativa che è da mettere in relazione con i tentativi del nuovo regime - dopo la vittoria degli Imperiali a Pavia - di accostarsi agli Spagnoli facendo dimenticare i propri trascorsi filofrancesi. Dopo il fallimento dell'esperimento del Bichi e la ...
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BOVETINI, Bovetino de (Boatinus, Boentinus, Boventinus, Bovatinus de Mantua)
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Le scarse notizie biografiche a noi note relative a questo glossatore canonista si traggono in parte dal suo epitafio, [...] ci permette di determinare le fonti utilizzate dal B.: Guglielmo Nasone, Guido da Baysio, Enrico da Susa, Bernardo da Pavia, Gilles de Fuscariis - di cui conobbe certamente una quaestio -, Goffredo da Trani, Giovanni di Petesello, Lorenzo e Vincenzo ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] stesso mese divenne professore straordinario di introduzione alle scienze giuridiche e di storia del diritto all’Università di Pavia.
Nel 1871 si trasferì all’Università di Bologna, mentre nel 1873, divenuto professore ordinario di storia del diritto ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] ., cod. 5103; Monaco, Bay. Staatsbibl., cod. Lat.mon. 3598, 3632, 5447 e 6585. Ediz.: Roma, circa 1472-74 e 1482, Pavia 1488, Venezia 1496; in Tractatusuniversi iuris, XIV-Venetiis 1594, pp. 325 ss.). È controversa l'attribuzione al C. del Tractatus ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] Ravegnana di Bologna e l'abbazia di S. Maria degli Angeli di Faenza, egli divenne canonico della chiesa della Trinità di Pavia, priore di S. Salvatore di Piacenza e titolare della pievania di Rolven nella diocesi di Brandeburgo. Infine, il 31 luglio ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] , c. 189v). Dove tenesse la sua scuola in quel momento non è dato saperlo con certezza, ma è possibile che fosse a Pavia o a Piacenza, che erano divenute i centri del nuovo movimento ghibellino. Poiché il medesimo Enrico di Isernia (ibid., c. 199r ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...