D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] il. fratello Nicola furono eletti.
Alla fine del 1924 il D., che nel frattempo aveva ottenuto il trasferimento nell'università di Pavia.ed era entrato a far parte del comitato di redazione della Rivista di diritto pubblico in seguito alla fusione di ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] tali concessioni. Il vescovo ricorse di nuovo ad Ottone IV ottenendo un nuovo privilegio, emanato da S. Salvatore di Pavia il 17 ago. 1210, che dichiarava impregiudicati i diritti dell'episcopio rispetto al precedente privilegio emesso in favore del ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] . Olgiati, Milano 1926. Altre opere: Discorso dell’avv. Comm. Giovanni Battista Paganuzzi per l’apertura del Congresso di Pavia, Bassano 1894; I caratteri dell’Azione Cattolica nell’Opera dei Congressi, [Venezia] 1899; I Congressi cattolici in Italia ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] città. Nel gennaio del 1468 svolse nuovamente un'importante missione diplomatica come rappresentante della propria città al Parlamento di Pavia, convocato con l'intento di indurre Venezia alla pace. Nel 1468 fu gonfaloniere di Giustizia per il sesto ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] protonotario apostolico, G. Incisa della Rocchetta, A. Bassignaga professore "ordinario" di diritto canonico dell'università di Pavia, L. Decio professore "ordinario" di diritto civile nella stessa università; G. P. Sforzosi delegato apostolico e ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] evenne comunemente chiamata Compilatio tertia perché conteneva decretali successive a quelle raccolte nella Compilatio prima di Bernardo da Pavia e nella Compilatio secunda di Giovanni di Galles.
La raccolta del C. fu, peraltro, la prima delle ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] . Rogledi Manni, La tipografia a Milano nel XV secolo, Firenze 1980, p. 112, n. 117; A. Sottili, L'Univ. di Pavia nella politica culturale sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia..., Milano 1982, p. 542; R. Ricciardi, Cotta, Giovanni Stefano ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] le Cortes gli negarono la fiducia; ed egli si ritirò dal governo, non volendo usare la forza militare offertagli dal generale Pavia. Il potere fu assunto dal Serrano; ma questi, se riuscì a fermare l'avanzata dei carlisti, giunti ad assediare Bilbao ...
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Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] id., Sui contractus e sui pacta, ibid., p. 135; P. de Francisci, Συνάλλαγμα, Storia e dottrina dei cosiddetti contratti innominati, Pavia 1913-16, voll. 2; S. Riccobono, Dal dir. romano classico al diritto moderno, Palermo 1915, p. 689 segg.; id., La ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] Privatrecht, I, Lipsia 1908, p. 89 segg.; E. Betti, Il concetto dell'obblig. costruito dal punto di vista dell'azione, Pavia 1920; L. Wenger, Instit. des röm. Zivilprozessrechts, Monaco 1925, p. 10 segg.; B. Biondi, Diritto e processo nella legisl ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...