Giurista, nato a Vigevano, Pavia, il 26 maggio 1907. Professore di diritto internazionale dal 1934 successivamente nelle università di Cagliari (1934), Genova (1935), Milano (1938) e Roma (1956). Dal 1945 [...] è segretario generale della Società italiana per l'organizzazione internazionale e direttore responsabile della rivista La Comunità internazionale, che ne è l'organo scientifico. È anche condirettore della ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] Nel 1856 entrava nella magistratura come giudice ascoltante presso il tribunale di Cremona. Carriera subito interrotta per il suo arruolamento nell'esercito sardo, nelle cui fila fece tutta la campagna ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] , fu pubblicata sulla Rivista di diritto finanziario e scienza delle finanze (XVII [1954], 1, pp. 134-149).
Il G. si spense a Pavia il 2 nov. 1956.
Fonti e Bibl.: Le carte del G. sono nell'Archivio storico B. Griziotti, presso l'Istituto di finanza ...
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REALE, Agostino
Pietro Vaccari
Giureconsulto, nato a Pavia il 4 luglio 1790, morto il 10 agosto 1855. Insegnò codice civile austriaco nell'università di Pavia dal 1822 e vi tenne anche la carica di [...] della comparazione delle leggi straniere.
Opere: Esposizione della competenza delle magistrature giudiziarie del regno Lombardo-Veneto, Pavia 1820; Del diritto commerciale e marittimo secondo le leggi austriache e italiche, ivi 1822; Istituzioni del ...
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Storico del diritto (Bastida de' Dossi 1880 - Pavia 1976), fratello di Alberto; prof. di storia del diritto italiano nell'univ. di Pavia dal 1924 al 1950. Sindaco e podestà di Pavia dal 1923 al 1933. Opere [...] principali: La comunione dei beni nel matrimonio (1908); Matrimonio franco e matrimonio romano (1911-13); La territorialità come base dell'ordinamento giuridico del contado (1921); Dall'unità romana al ...
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Cultore di diritto finanziario tedesco (Berlino 1895 - Pavia 1933), prof. nell'univ. di Königsberg dal 1929, emigrò nel 1933 a Pavia; analizzò con acutezza i rapporti del diritto tributario col diritto [...] pubblico e civile, ponendo l'accento sul problema della perequazione fiscale. Tra le sue opere: Der Finanzausgleich im Bundesstaat in seiner staatsrechtlichen Bedeutung (1922) e soprattutto Steuerrecht ...
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Davigo, Piercamillo. – Magistrato italiano (n. Candia Lomellina, Pavia, 1950). Magistrato dal 1978, ha iniziato la carriera come giudice a Vigevano per poi passare come procuratore al tribunale di Milano, [...] dove è entrato nel pool di Mani pulite. Dal 2005 è stato Consigliere della II Sezione Penale e delle Sezioni unite penali presso la Corte di Cassazione. Membro della corrente di Magistratura indipendente, ...
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VACCARI, Pietro
Storico del diritto, nato a Bastida dei Dossi (Pavia) il 26 ottobre 1880, fratello del biblista Alberto (v. App. II, 11, p. 1081). Fu sindaco e poi podestà di Pavia dal 1923 al 1933. [...] Media (ivi 1921); L'affrancazione dei servi della gleba nell'Emilia e nella Toscana . (Bologna 1926); Profilo storico di Pavia (Pavia 1932; 2ª ed. 1950); Dall'unità romana al particolarismo giuridico del medio evo: Italia, Francia, Germania (ivi 1936 ...
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Giurista e maestro della scuola di diritto di Pavia; fiorito tra gli anni 1014 e 1055, fu uno degli antiqui, cioè di quei giuristi che volevano mantenere al diritto longobardo la sua purezza, opponendosi [...] alla tendenza d'interpretarlo col sussidio del diritto romano ...
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Criminalista (Alessandria 1525 - Cartagena 1575); studiò diritto a Pavia e a Bologna, dove ascoltò A. Alciato, N. Belloni e I. Alba. Podestà a Cremona dal 1559 al 1561, da Filippo II fu nominato membro [...] e quindi reggente del supremo Consiglio d'Italia in Madrid. La sua opera maggiore, Sententiae receptae (1555-59), tratta nei primi quattro libri il diritto civile e il feudale, e nel quinto, cui il C. ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...