GAIO (XVI, p. 256)
Emilio Albertario
Nuovi frammenti di un codice membranaceo del sec. IV o del principio del V delle Istituzioni di G. emersero recentemente dagli scavi egiziani. Il codice apparteneva [...] marginali: queste ultime, purtroppo malconce, contengono frequenti citazioni di Paolo.
Bibl.: E. Albertario, I nuovi Frammenti di Gaio, Pavia 1934 (ripubblicato in Studi di dir. romano, V, Storia Metodologia Esegesi, p. 461 segg., Milano 1937, dove è ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] le Università, in primis i centri di ricerca (da Copenhagen a Pavia, da Osnabrueck a Tilburg, ad Amburgo, da Utrecht a Regensburg dire originaria e diramazioni in tutto il Continente: a Pavia, sotto la direzione di Giuseppe Gandolfi, il ‘codice ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] B., che egli molto dovette per la sua formazione alle premure di uno zio, il quale l'avrebbe mandato a Firenze e, poi a Pavia, a Bologna, a Padova, perché studiasse diritto civile con l'Alciato, il Sozzini e l'Alessandrino. Tali notizie, che anche al ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] la paga di 800 fiorini, come lettore della prima e seconda parte del Digestum novum; conservò tale incarico fino alla partenza per Pavia nel 1622.
Fin dal 1611, il M. entrò in contatto, a Padova, con l’ambiente di Paolo Sarpi e di Cesare Cremonini ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] , secondo la sua stessa testimonianza, aveva insegnato a Tolosa. Incerto è un insegnamento a Cahors, inesistente uno a Pavia, mentre ampiamente testimoniata è la sua presenza nell'Università di Grenoble. La condotta fu stipulata il 21 febbr. 1543 ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] civile e canonico contro mons. Carlo Rezzonico, suo cugino, il futuro Clemente XIII. Nel 1733 si laureò in giurisprudenza a Pavia, e subito venne ascritto per cooptazione al Collegio de giudici, conti e cavalieri di Como, onde nel 1736 poté venir ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] suo incarico di vicario e da allora in avanti fu visitatore apostolico di numerose diocesi italiane: Mantova (1575-76), Pavia (1576), Pistoia (1582-83), Arezzo (1583), Luni-Sarzana (1584), Torino e Asti (1585).
Nel frattempo, su raccomandazione di ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] di svolgere un'inchiesta per conto di Clemente VII al riguardo di alcune terre appartenenti alla mensa vescovile di Pavia che il vescovo locale voleva concedere in feudo. Negli anni successivi il C. dovette affrontare le difficoltà sollevategli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] in quanto modo avalutativo e scientifico di accostarsi allo studio del diritto, ma nel suo intervento alla tavola rotonda di Pavia denuncia la crisi del positivismo giuridico anche sotto questo profilo e giunge a capovolgere le tesi da lui stesso ...
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GANGI, Calogero
Paolo Camponeschi
Nacque ad Alimena, sul versante meridionale delle Madonie, a circa 30 km da Enna, il 27 ott. 1879 da Giuseppe e da Maria Tedesco.
Studiò giurisprudenza all'Università [...] a rispondere dei debiti ereditari, pur avendo un diritto di rivalsa sui coeredi.
Nel 1925 il G. si trasferì a Pavia, dove rimase fino al 1935, come titolare della cattedra di diritto civile.
Frattanto, i nuovi orientamenti della giurisprudenza e ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...