CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] I. Engerd - I. N. Mederer, Ingolstadii 1782, I, pp. 162 s., 173; Memorie e documenti per la storia dell'università di Pavia, Pavia 1878, I, p. 77; Die Matrikel der Ludwig Maximilians - Universität Ingolstadt - Landshut - München, a cura di G. F. von ...
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FLINIAUX, André
Emilio Albertario
Giurista, nato a Cambrai il 6 ottobre 1882, morto a Parigi il 18 dicembre 1933. Professore nel 1910 a Tolosa, dal 1917 chiamato a Parigi (dal 1929 titolare di diritto [...] studio su Il manoscritto 141 della biblioteca municipale d'Avranches (in Atti del Congresso internazionale di diritto romano, Pavia 1934), riguardante il problema dell'introduzione delle leggi giustinianee in Francia nell'età medievale, sta una bella ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Del Re (1970) che più volte il C. ricorda le città in cui era stato, come Arezzo, Brescia, Bergamo, Vicenza e Pavia: ma la sua presenza in tali Comuni non era certamente, dovuta all'attività di docente, bensì all'esercizio della professione che il C ...
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BUCCELLATI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Milano il 22maggio 1831 da Luigi e da Marianna Vigoni. Dopo aver studiato nei ginnasi cittadini di S. Alessandro e di S. Marta e poi nel collegio di Gorla [...] studiare giurisprudenza nella scuola privata che N. Cotta Morandini teneva a Milano: sostenne quindi gli esami presso l'università di Pavia, ove conseguì la laurea nell'anno 1860.
L'anno precedente gli era stata affidata, in qualità di supplente, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] una sistemazione romana, e con il quale non ci fu mai un buon rapporto.
Si spostò quindi a Piacenza, ma fu a Pavia che ottenne il primo stabile impiego (dal 1431 al 1433) come insegnante di eloquenza nello Studio, e poté incontrare Antonio Beccadelli ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] seguente Pesenti vinse un posto di allievo al Collegio Borromeo di Pavia come studente di giurisprudenza, e si laureò con lode e dignità – nel solco delle ricerche svolte dalla scuola di Pavia facente capo a Griziotti – contengono un apprezzamento per ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] del regno gotico, che si arrese dopo tre anni. L’assassinio di Alboino (certo per manovre bizantine), poco dopo la presa di Pavia (572), gettò i L. nel caos, bloccando lo sviluppo di razionali piani di conquista. Assassinato dopo due anni il nuovo re ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] e in quello Studium fu allievo di giuristi di buon livello quali Prospero Pasetti e Ippolito Riminaldi; si spostò poi a Pavia, per seguire i corsi di Andrea Alciato, quindi a Bologna per ascoltare Mariano Sozzini il Giovane e infine a Padova, dove ...
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Canonista inglese, originario del Lincolnshire (n. circa 1160 - m. 1242). Nell'ultimo decennio del sec. 12º fu maestro a Bologna, dove scrisse un notevole numero di opere. Ritornato in Inghilterra, fu, [...] degli Annales prioratus de Dunstaple. Fra gli scritti canonistici, in parte inediti, sono: la Summa quaestionum, le Distinctiones decretorum, l'Ordo iudiciarius, le glosse alla prima delle cinque Compilationes antiquae, fatta da Bernardo da Pavia. ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] chiarì le origini autentiche del personaggio.
Nel 1591 ottenne la tonsura e due anni dopo gli ordini minori. A Bologna, Padova e Pavia fece studi di filosofia e di legge, laureandosi in diritto civile e canonico, ma trascorse questi anni per lo più a ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...