AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] prova nel processo penale di Mittermayer.
Nel 1859 fu nominato dal governo piemontese procuratore di stato presso il tribunale di Pavia, ufficio che conservò fino all'aprile del 1862, quando il ministro della Giustizia R. Conforti lo chiamò a Torino ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] dal 19 ott. 1510, la sua solida preparazione canonistica gli fruttò ampi riconoscimenti, particolarmente nel concilio di Valenza del 1517, e vari benefici ecclesiastici. Fu inquisitore di Maiorca e, dal ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] Ottanta lett. ined. del Panormita..., a c. di R. Sabbadini, Catania 1910, pp. 134 s.; Cod. dipl. dell'Univers. di Pavia, a c. di R. Majocchi, II, 1, Pavia 1913, pp. 143, 167, 184, 197, 216, 219 s., 227, 230, 238, 242; II, 2, ibid. 1915, pp. 527, 552 ...
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Giurista (Napoli 1729 - ivi 1794). Dotato di larga erudizione, seguì l'indirizzo filologico e storico. Fu chiamato alla cattedra di diritto civile dell'univ. di Pavia, dove insegnò dal 1779 al 1789, quando [...] fu dimesso dall'insegnamento per ragioni politiche. Fu principalmente editore di testi (commentarî di A. Vinnen alle Istituzioni di Giustiniano; Pragmaticae, edicta, decreta, interdicta regiaeque sanctiones ...
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Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...]
Laureatosi nel 1918, insegnò diritto processuale civile nelle univ. di Perugia (1920-25), di Cagliari (1925-30) e di Pavia (1931-32); prof. di diritto commerciale a Sassari dal 1933, nel 1954 conseguì la cattedra di diritto processuale civile presso ...
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GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] di seguito, la monografia Il beneficio ecclesiastico (ibid. 1895).
Nel 1896 divenne libero docente in diritto ecclesiastico a Pavia (lo stesso anno pubblicava a Torino Il diritto matrimoniale nel progetto del codice civile germanico. Appunti critici ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] del diritto, economia politica e diritto commerciale. Durante l'insurrezione milanese del 1848, si affiancò ai patrioti che professavano idee repubblicane e mazziniane. Il suo nome, infatti, figura nella ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] riuscì eletto consigliere provinciale a Milano (1909-1914), poi a Bergamo (1914-1924); il collegio di Zogno lo elesse suo rappresentante al parlamento per la XXIV (1913-1919) legislatura, quello di Bergamo ...
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MERENDA, Antonio
Giurista del sec. XVII, nato a Forlì nell'ottobre 1578 e morto, forse a Bologna, nel 1655. Insegnò diritto civile a Pisa, a Bologna e quindi a Pavia, ed è noto come autore di un trattato, [...] De cambio nundinali (Pavia 1645), in cui combatteva, in nome del diritto canonico, le opinioni di molti suoi contemporanei sulla legittimità dell'interesse, e, pur non negando che nel lucro cessante potesse trovarsi una giustificazione di questo, ne ...
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Giurista e uomo politico italiano (Perugia 1915 - Roma 2009), figlio di Filippo. Prof. univ. dal 1942 al 1990, ha insegnato diritto penale nelle univ. di Urbino, Pavia, Padova, Genova, Napoli e Roma. Socio [...] nazionale dei Lincei (1990). Deputato (1968-72) e senatore (1983-87) per il PSI, è stato poi ministro di Grazia e Giustizia (1987-91) e in tale veste ha avuto un ruolo decisivo per l'introduzione del nuovo ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...