EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] l'ambiente dello Studio pavese e prendeva parte alle commissioni di laurea. L'E. apparteneva al Collegio dei giudici di Pavia ed esercitava un'attività professionale della quale è rimasta qualche testimonianza: è del 1477 un suo consulto in una causa ...
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Giurista italiano (Colle Val d'Elsa, Siena, 1885 - Città della Pieve 1961), prof. univ. dal 1920, insegnò procedura penale a Messina, Pavia, Bologna, Bari (1949-60). Opere princ.: Diritto penale. Teoria [...] generale (1937, 3a ed. 1949); La querela (1958) ...
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Storico del diritto (Milano 1884 - ivi 1955). Prof. univ. dal 1932, insegnò storia del diritto italiano nelle univ. di Macerata, Ferrara, Pavia. Tra le opere: La pubblica amministrazione nello stato milanese [...] durante il predominio straniero (1913); Storia di Milano (1937); Corso di storia del diritto italiano: storia dello Stato e dei mezzi per l'attuazione del diritto (4 voll., 1938-55) ...
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Giurista, civilista e canonista (Imola 1424 - Bologna 1477). Dopo aver studiato filosofia e diritto a Bologna, insegnò diritto civile, dal 1450, a Pavia, Bologna, Ferrara, Padova e poi di nuovo a Bologna [...] fino alla morte. Ebbe numerosi, poi celebri discepoli. Fece commentarî al Digesto, al Codice, alle Decretali, dimostrando un felice equilibrio nel connubio dei due diritti, il civile e il canonico. Fu ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] fiorini, somma all'epoca ragguardevole, pagata di solito a talenti riconosciuti; nel 1499 era ancora presente con tale incarico a Pavia, dove continuò forse il suo magistero almeno fino al 1505.
Per gli anni dal 1499 al 1505 mancano infatti i rotoli ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] delle università italiane, 7 (2003), pp. 107-122; E. Dezza, Il magistero di Luigi Cremani e la formazione del giurista a Pavia nell’età delle riforme, in Formare il giurista. Esperienze nell’area lombarda tra Sette e Ottocento, a cura di M.G. di ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] dell'arcivescovo di Capua Nikolaus von Schönberg, l'alleanza stretta dal pontefice con Carlo V dopo la battaglia di Pavia. Successivamente tentò, senza esserne stato incaricato dal papa, di trarre Venezia dalla parte dell'imperatore, venendo così a ...
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STOLFI, Giuseppe
Giurista, nato a Napoli il 26 febbraio 1902. Professore ordinario di diritto civile dal 1931, insegna attualmente nell'università di Pavia.
Le sue opere hanno sempre affrontato problemi [...] di caratteie generale e di sistemazione concettuale, secondo le linee tradizionali di svolgimento della nostra dottrina. Opere principali: L'apparenza del diritto, Modena 1934; Teoria del negozio giuridico, ...
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Esperto di diritto del lavoro e di relazioni industriali italiano (n. Vicenza 1939). Prof. di diritto del lavoro presso l'univ. di Pavia dal 1971 al 1988 e poi presso l'univ. Cattolica di Milano, fra il [...] 1992 e il 1993 è stato assessore nella Giunta civica del comune di Milano. Nominato (1995) ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale nel governo presieduto da L. Dini e riconfermato nell'incarico ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] Periodo pavese: C. Prelini, Serie cronol. deiprofessori di giurispr., in Mem. e doc. per la storia dell'univer. di Pavia..., I, Pavia 1878, p. 50. Per il periodo ferrarese: F. Borsetti, Historia almi Ferrariae gymnasii, Ferrariae 1735, II, p. 32; G ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...