LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] iniziativa perché gli venisse affidata la lettura del bergamasco Francesco Oca, morto poco prima, ma nei Rotuli originali conservati a Pavia il L. risulta attestato solo nel 1482-83 con uno stipendio di 50 fiorini; in quel periodo scrisse una lettera ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] G. Carotti, Per la facciata del Duomo di Milano, in La Rass. nazionale, XLIII (1888), p. 450; L. Beltrami, La Certosa di Pavia, Milano 1896, p. 158; F. Malaguzzi-Valeri, Pittori Lombardi del '400, Milano 1902, p. 234; E. M[otta], Documenti d'arte per ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] i suoi sostenitori. E. potrebbe benissimo avere ottenuto il vescovato di Verona da Carlo alcuni anni prima che Waldo ottenesse quello di Pavia.
Al periodo del vescovato di E. a Verona risalgono i versi composti in suo onore e tramandati - secondo le ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] 1946 tenne per incarico i corsi di fisica teorica, fisica per medici e fisica tecnica sempre presso l'università di Pavia. A seguito del risultato del concorso di fisica teorica del febbraio 1947, il C. venne chiamato quale professore straordinario a ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] di Milano Giovanni Visconti, del quale era vicario, un accertamento sui proventi dell'ospedale di Brolo. L'anno successivo era ancora vicario arcivescovile ed espletava questa sua funzione nella Fabbrica ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] a partire da questo episodio fino al 3 ott. 1453, quando egli riuscì ad ottenere il trasferimento alla sede episcopale di Pavia.
Dopo la caduta di Costantinopoli (29maggio 1453), gli sforzi del papa per creare fra le potenze cristiane un'unità di ...
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GIOVANNI da Sedriano (Ioannes de Sidriano)
Arnaldo Ganda
Nacque quasi sicuramente a Milano, ove risulta abitare in data 26 ott. 1472 nella parrocchia di S. Stefano in Brolio a porta Orientale. Il padre [...] 50 linee.
È questa la prima edizione realizzata in Pavia e G. fu il primo stampatore in questa città; degli incunabuli, Milano 1953, p. 96; E. Gualandi, La tipografia in Pavia nel secolo XV, in Boll. della Società pavese di storia patria, LIX ( ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] Amalia, che fu consorte di Agostino Depretis.
Bibl.: A. Corradi, Mem. e documenti per la storia dell'università di Pavia..., Pavia 1878, pp. 268 s.; J. Hirschberg, Geschichte der Augenheilkunde, III, II, Leipzig 1915, pp. 36-41; F. Falchi, Commemoraz ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] 929 è la data più probabile in quanto il re, da metà marzo fino alla fine di agosto, rilasciò parecchi diplomi dal palazzo di Pavia.
Il 16 luglio del 928 o del 929 G. fece aprire la tomba del santo nella cripta di Bobbio. L'indomani, all'"ora terza ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] . Pietro in Ciel d'Oro i canonici regolari di Mortara, dopo i gravi disordini cui si erano abbandonati i monaci (1221).
F. morì a Pavia il 16 dic. 1229 (e non nel 1228, come sostengono il Campi e il Savio).
Fu presto canonizzato da Gregorio IX, ma il ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...