ANELLI, Franco
Paolo Forti
Nato a Lodi (Milano) il 18 ott. 1899, da Francesco e da Elvira Mascarelli, dal 1921 frequentò gli studi universitari, dapprima a Pavia e quindi dal 1925 a Bologna, ove nel [...] 1927 si laureò in scienze naturali seguendo l'indirizzo geologico-minerario.
Già prima della laurea, comunque, il suo interesse per la ricerca scientifica, soprattutto in campo paleontologico, aveva avuto ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] e patologica del suono del canto e della declamazione sull'uomo. Dissertazione, edita a Milano nel 1825 e in seconda edizione nel 1841 col titolo Influenza del suono, del canto e della declamazione sull'uomo ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] se non attraverso una precisa conoscenza di tutti i fatti minori che ad esso concorrono. Nei Fondamenti della patologia analitica (Pavia 1819) ribadiva la necessità che alla base della scienza medica fosse l'esame dei fatti. Tale metodo si articolava ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] nominato professore straordinario di chimica all’Università di Pavia.
Nel frattempo aveva stretto amicizia con Stanislao effettuate sulla situazione delle riserve potabili della città di Pavia e dei suoi dintorni. Due anni dopo diede quindi ...
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BIANCHI, Angelo
Bruno Zanettin
Figlio di Giacomo e di Maria Platner, nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 20 dic. 1892. Si laureò in scienze naturali presso l'università di Pavia, sotto la guida di [...] , iniziarono quando il B. era ancora studente e si protrassero per tutto il periodo di permanenza all'università di Pavia. Si tratta di classici lavori di mineralogia che descrivono le proprietà fisiche e chimiche dei cristalli e le associazioni di ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] " (Sacco). Fra il 1943 e il 1946, anni in cui insegnò nelle università di Perugia, Modena e Parma, per poi stabilirsi a Pavia fino al 1949, lesse l'intera opera di A. de Tocqueville: nacquero così la prolusione pavese del 1946 su Il sentimento del ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] di Tacito, alla cui composizione era stato incoraggiato da Gregorio XIII.
Il volume venne dedicato, con una lettera siglata da Pavia il 2 novembre 1610, a Ranuccio Farnese, duca di Parma e Piacenza, ed ebbe due successive ristampe (1612 e 1622 ...
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MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] Dorpat nel 1853, ma i cui risultati non furono pubblicati.
Con il M. iniziò lo sviluppo della scuola di matematica creata a Pavia da A. Bordoni, dove si formarono Codazzi e F. Brioschi e, in seguito, L. Cremona, F. Casorati ed E. Beltrami, cioè quasi ...
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BUCCI, Gabriele (Gabriele da Carmagnola)
Carlos Alonso
Nacque a Carmagnola (Torino) intorno al 1430 ed entrò in giovane età nell'Ordine agostiniano (ne faceva già parte del 1450), probabilmente nel convento [...] l'idea di scrivere la storia della sua città, storia che costituisce la prima parte del Memoriale.
Terminato il suo ufficio a Pavia (nel 1482 non era ormai più vicario), il B. si dedicò per alcuni anni alla predicazione. Nel 1486 il nuovo priore ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] Ital. Script., 2 ediz., XX, I, pp. 187 s.; Mem. e doc. per la storia dell'Univ. di Pavia e degli uomini illustri che vi insegnarono, I,Pavia 1878, p. 38; Ottanta lettere inedite del Panormita, a cura di R. Sabbadini, Catania 1910, pp. 158 ss.; Codice ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...