CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] 741). Nel 1470 doveva già essere a Genova se il 5 settembre i suoi fratelli Agostino e Nicola sono menzionati quali suoi procuratori a Pavia (ibid., p. 179 n. 806). Il C. risulta essere a Genova nel 1474 e nel 1475, ed avere bottega e casa presso gli ...
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ALBIZZATI, Carlo
Arturo Stenico
Nacque a Milano il 14 febbr. 1888; laureatosi con G. Patroni all'università di Pavia nel 1912, passò alcuni anni a Roma, studiando soprattutto nei Musei vaticani. Dopo [...] dal 1924 archeologia e storia dell'arte greca e romana a Messina e poi a Cagliari, passò nel 1929 all'università di Pavia (dove ampliò le raccolte e attrezzò la biblioteca dell'Istituto di archeologia), finché, ai primi del 1947, fu chiamato all ...
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GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] , ibid., IV (1926-27), pp. 1-8, lo statuto logico-epistemologico delle definizioni in matematica fu finemente analizzato.
Il G. morì a Pavia il 10 maggio 1933.
Fonti e Bibl. Necr.: G. Vivanti, in Periodico di matematica, XIII (1933), pp. 255 s.; F.G ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] guida del fratello Secondo, maggiore di lui di dodici anni e docente di chirurgia presso l'università di Pavia, cominciò a esercitare la libera professione in Asti, interessandosi soprattutto ai problemi relativi alle tecniche chirurgiche. Divenuto ...
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GALLINA, Cristoforo
Maria Nadia Covini
Figlio di Giovanni Francesco, consigliere visconteo, e di Margherita de Tercio, nacque a Pavia nel 1412, da famiglia di buone condizioni economiche, che intorno [...] presso i Cantoni svizzeri. Missione logistico-militare, invece, fu quella del 1450: il 21 marzo fu inviato nella campagna di Pavia e nelle "terre" di Rosate, di Binasco, di Besate e di Merlate che, secondo quanto disposto, dovevano fornire quartieri ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] ), i vescovi Sigifredo di Piacenza,Giovanni II di Lucca, Cuniberto di Torino e distinti chierici delle Chiese di Milano, Pavia e Parma. Alla famiglia di Arzago appartennero Amolfa II arcivescovo di Milano e Landolfo II vescovo di Brescia.
Al tempo ...
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ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] I, 2, Brescia 1753, p. 962; S. Comi, Ricerche storiche ndl'Accademia degli Affidati e sugli altri analoghi stabilimenti di Pavia, Pavia 1792, p. 17; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia. I, Bologna 1926, p. 76; C. Marcora, La Chiesa milanese ...
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GAROVAGLIO, Santo
Massimo Rossi
Nacque a Como il 28 genn. 1805, da Francesco, farmacista, e Teresa Mazzucchelli. Dopo il ginnasio-liceo, nel 1821 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università [...] 2, pp. 1-48; 5, pp. 1-27; XI (1866), 3, pp. 1-36; XIV (1869), 1, pp. 1-45; Alcuni discorsi sulla botanica, Pavia 1865; Manzonia cantiana, novum lichenum angiocarporum genus…, in Mem. della Soc. ital. di scienze naturali, II (1865), 8, pp. 1-8; Della ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] del duca di Milano Filippo Maria Visconti, del quale fu precettore politico e militare quando questi era ancora giovane conte di Pavia; a quella città, dove era stato formato agli studi sulle orme paterne, il L. rimase sempre molto legato. Per tutta ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] Morimondo, in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), pp. 150, 154 (per la famiglia del F.); R. Maiocchi, L'introduzione della stampa a Pavia, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, II (1902), pp. 66-86; F. La Torre, L'utero attraverso i secoli da ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...