Medico italiano (Borzonasca 1864 - Milano 1936), prof. di patologia medica a Pavia; fondò la prima clinica del lavoro a Milano (1910), centro importante per lo studio delle malattie professionali e dei [...] lavoratori. Scrisse un trattato sulla tubercolosi, un trattato sulle malattie dei reni, e pubblicazioni di biochimica, patologia, igiene, ecc. Senatore del Regno dal 1934 ...
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Storico milanese (m. 1515 circa); a capo della biblioteca ducale di Pavia (1478), poi di Milano (1496) e preposto all'archivio segreto sforzesco, scrisse una storia di Milano, che rappresenta una delle [...] opere maggiori della storiografia erudita del Rinascimento. L'opera in 22 libri (Rerum patriae seu Mediolanensis historiae libri XX ab origine urbis ad a. 1318, 1627, ultimi due libri 1644) fu poi continuata ...
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Fisico (Bibbiano 1746 - Reggio nell'Emilia 1822), prof. a Modena e Pavia. Svolse significative ricerche di ottica e di idraulica; si dedicò anche alla vita politica e a questioni economico-finanziarie. [...] n Canale di V.: manufatto inserito lungo un canale a pelo libero per la determinazione delle portate. n Tubo di V.: dispositivo per la misurazione delle portate fluide, generalmente entro tubi chiusi e ...
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Giurista (Reggio nell'Emilia 1456 - Bologna 1530). Insegnò a Pisa, Ferrara, Pavia, Padova e Bologna: tra i suoi scolari ebbe A. Alciati. Fu ambasciatore di Alfonso d'Este a Giulio II nel 1510 per la questione [...] delle saline di Comacchio. Si ricordano di lui repetitiones, commenti a diverse parti del Digesto, e soprattutto consilia, la cui raccolta fu pubblicata a spese del parlamento di Parigi ...
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Filologo classico italiano (Verona 1849 - Milano 1918). Prof. a Messina, Torino, Pavia (1894-1918), formò una scuola di cultori dell'ellenismo. Oltre a studî su Bacchilide e Saffo, diede il commento e [...] la traduzione di Pindaro (1894), dei lirici greci (1910-13) e di dialoghi platonici (Timeo, 1906; Il sofista e L'uomo politico, 1911); si occupò anche di letteratura italiana con studî su Dante e sulla ...
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Filologo romanzo italiano (Venezia 1900 - Bellano 1972), prof. nelle univ. di Pavia (1934-42) e Milano (dal 1942); socio nazionale dei Lincei (1971). Studioso dai varî interessi, ha soprattutto approfondito [...] le sue ricerche sulle letterature medievali della Francia come fonte di tutta la tradizione moderna europea. Tra le sue pubblicazioni: F. Petrarca e il Medio Evo (1924); Saggio sulla letteratura religiosa ...
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Germanista italiano (Milano 1920 - Firenze 2005), prof. nelle univ. di Cagliari, Pavia e Torino. Vicino a Lukács nella metodologia in chiave marxistica, ha operato di preferenza nel campo della letteratura [...] settecentesca e contemporanea. Socio corrispondente dei Lincei (1990). Di rilievo: I limiti della critica stilistica e i problemi della critica letteraria (1955); Alcune vicende e problemi della cultura ...
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Giurista italiano (Vicenza 1849 - Roma 1920); prof. di diritto costituzionale a Pavia (1879-81) e a Torino (1882-93), fu Consigliere di Stato (dal 1893), collaboratore del Bollettino della Società geografica [...] italiana e (dal 1882) più volte deputato (XV-XVIII, XX-XXI e XXV Legislatura). Profondo conoscitore delle tematiche elettorali, il suo nome è legato alla Biblioteca di scienze politiche, monumentale ...
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Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti [...] critici e Medioevo romanzo; socio naz. dei Lincei (1993). Curatore di importanti edizioni critiche (Li bestiaires d'Amours di Maistre Richart de Fornival ..., 1957; Orlando furioso secondo l'edizione del ...
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Geografo italiano (Venezia 1909 - Bologna 1998); prof. univ. di geografia a Pavia dal 1947 e a Bologna dal 1966 al 1984; socio nazionale dei Lincei dal 1988. Autore di numerosi scritti, quasi tutti dovuti [...] a lunghe indagini sul terreno, condotte sia in Italia (Emilia, Abruzzo, Marche, Lombardia), sia all'estero (paesi dell'ex-Iugoslavia, Turchia, paesi andini, India). Alcuni di essi affrontano temi di geografia ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...