Criminalista (Arezzo 1748 - Firenze 1838). Prof. di diritto penale a Pavia (1775), ostile alla Rivoluzione francese, tornò (1796) in Toscana dove in seguito, sotto Ferdinando III, fu nominato presidente [...] della ruota criminale. Lasciò un corso in due libri, De iure criminali (1779), e un'opera in 3 libri con lo stesso titolo (1791-93) sull'interpretazione delle leggi penali ...
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Fisico italiano (Palermo 1857 - Napoli 1932): prof. all'univ. di Pavia (dal 1898), poi (dal 1905) direttore dell'istituto di fisica dell'univ. di Napoli; socio nazionale dei Lincei (1921). Notevoli le [...] sue ricerche sull'isteresi elastica, in cui individuò un effetto analogo all'effetto Barkhausen; ideò un metodo per l'eliminazione delle deformazioni permanenti ...
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Uomo politico (Milano 1739 - ivi 1824), prof. nell'univ. di Pavia, chirurgo e poi direttore (1785) dell'Ospedale maggiore di Milano. Le sue idee democratiche lo fecero eleggere (1797) membro del direttorio [...] esecutivo della Repubblica cisalpina. Deportato alle Bocche di Cattaro nel periodo della reazione austro-russa, con la ripresa francese rientrò in Lombardia, dove ebbe alte cariche, tra cui la nomina a ...
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Generale (Digione 1509 - Sully, Autun, 1573); prigioniero alla battaglia di Pavia (1525), prese poi parte alla spedizione di Provenza (1536) e si segnalò a Ceresole (1544), all'assedio di Metz (1552), [...] alla battaglia di Renty (1554) e alla presa di Calais (1558). Luogotenente del re in Borgogna, maresciallo di Francia (1570), governatore della Provenza dal 1572, represse i primi movimenti della Riforma ...
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Grecista (Brno 1825 - Torino 1895). Fu prof. nelle univ. di Pavia, Padova, Torino. Diffuse in Italia, con buone traduzioni, importanti opere tedesche (fra cui la Storia della letteratura greca di K. O. [...] Müller); in collab. con F. Brunetti compose il Dizionario manuale della lingua greca (2 voll., 1889-97); diresse dal 1872 la Rivista di filologia e d'istruzione classica ...
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Nidasio, Grazia. – Fumettista e illustratrice italiana (Milano 1931 - Certosa di Pavia 2018). Ha esordito negli anni Cinquanta collaborando con il Corriere dei piccoli in fortunate serie quali Alibella [...] (1953) e Gelsomino (1954), creando nei decenni successivi personaggi quali le adolescenti Violante Rock (1961), Valentina Mela Verde (1969) e Stefi (1976), in cui sono compiutamente incarnati sogni, passioni ...
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Umanista (Bergamo 1360 circa - Milano 1431). Insegnò nello studio di Pavia (1403-1407), a Padova (1407-1421), poi a Milano; nel 1417 partecipò al concilio di Costanza, come segretario del papa Martino [...] V. La sua opera didattica e scientifica fu assai feconda. Compose, oltre ad orazioni e a molte lettere, un modello di epistolografia, un trattatello di retorica (De compositione, 1420 circa), un manuale ...
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Matematico e fisico italiano (Milano 1856 - ivi 1937). Allievo a Pavia, fra gli altri, di F. Casorati, E. Beltrami, G. Schiaparelli, si perfezionò a Berlino alla scuola di G. Kirchhoff. Professore di analisi [...] a Messina (1886), di meccanica razionale a Pisa (1895), poi della stessa disciplina a Milano (1925-31). Socio nazionale dei Lincei (1910), uno dei XL della Società italiana delle scienze (1936). La sua ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] presso il conservatorio della Pietà dei Turchini, sotto la guida di L. Leo. Al termine degli studi fece ritorno a Pavia, quindi si trasferì a Milano e il 16 dic. 1747 vinse il concorso per direttore della cappella del duomo, succedendo nella carica a ...
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DE MARCHI, Giulio
Umberto D'Aquino
Nacque a Canneto Pavese (Pavia) il 6 ag. 1890 da Luigi e da Rosa Porro. Iniziati gli studi medi a Pavia, li portò a termine a Padova, ove la sua famiglia si era trasferita [...] nel 1903 in seguito alla nomina del padre a professore ordinario di geografia fisica presso la locale università. Conseguita nell'ateneo padovano la laurea in ingegneria civile nel 1912, il D. entrò nel ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...