Domenicano (Bergamo 1304 - Smirne 1346). Dopo avere studiato a Pavia e a Genova, predicò in varie città italiane. Nel 1335 condusse un grande pellegrinaggio di penitenza del tipo dei flagellanti, da Bergamo [...] a Roma. Caduto in sospetto della curia avignonese e del papa Benedetto XII, fu sottoposto a processo: gli fu interdetto l'ufficio della confessione e della predicazione, fu espulso dall'Italia e inviato ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] elettorale dei dotti in Bologna nel 1802, in Archiginnasio, X (1915), 1-2, p. 46; R. Soriga, La reazione dei tredici mesi in Pavia e le sue vittime politiche, 1 maggio 1799 - 3 giugno 1800, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, XVI (1916), p ...
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Storico (Como 1483 - Firenze 1552). Dopo gli studî a Pavia e a Padova, iniziò la lunga serie dei suoi viaggi attraverso l'Italia e l'Europa, al seguito di personaggi illustri. Ebbe contatti e amicizia [...] con principi, capitani, sovrani, pontefici (soprattutto con Clemente VII che lo creò nel 1528 vescovo di Nocera dei Pagani). Nel 1536 cominciò a costruire a Como il bel palazzo destinato a contenere il ...
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Naturalista (Mairago 1773 - Lodi 1856). Laureato in giurisprudenza a Pavia, si dedicò a studî di medicina, biologia, zootecnia, pastorizia, bacologia, patologia animale e vegetale, ecc., pubblicando parecchie [...] memorie, che furono ristampate nel 1925. Il più importante e classico lavoro è quello (1835) Del mal del segno, calcinaccio o moscardino, malattia del baco da seta, in cui dimostrò che l'agente etiologico ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] d'Este, con le città dipendenti e il fratello Francesco. Il B., che sembra fosse l'anima della lega, giurò, oltre che per Pavia, anche per i Comuni di Casale e di Valenza, i quali, dunque, almeno di fatto, lo avevano in questo tempo come signore. Il ...
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CASATI, Gerolamo, detto Filago
Ariella Lanfranchi
Nacque probabilmente a Pavia nella seconda metà del sec. XVI. Scarse e contraddittorie le notizie sulla vita e l'attività di questo autore, di cui non [...] ). Maestro di cappella del duomo di Como nel 1635, ricopri la stessa carica presso la chiesa del Carmine di Pavia nel 1654. Il Walther - seguito da molti altri studiosi (Fétis, Schilling, Bertolotti, Weissenbäck, ecc.) - identificava il C. con un ...
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CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] per la Calabria contrasse il tifo, morendone a Napoli, all'ospedale della Pace, il 18 sett. 1860.
Fonti e Bibl.: Pavia, Museo del Risorgimento, Archivio Cairoli;Roma, Museo centrale del Risorgimento, Carte Cairoli, in particolare buste 269, 600 e 601 ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] fu simile a quello di molte sue coetanee, cresciute insieme con le istituzioni del nuovo Stato unitario.
Conseguito a Pavia il diploma magistrale, la G. si stabilì a Voghera dove intraprese il tirocinio professionale nella locale scuola elementare e ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] , trascorse gli anni dell’adolescenza e della prima giovinezza come commesso in un negozio di tessuti a Mortara (Pavia). Brillante e ambizioso, fu poi assunto in qualità di commesso viaggiatore presso la Fratelli Terrani di Antonio, una torrefazione ...
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Pallavicino Trivulzio, Giorgio Guido marchese
Patriota (Milano 1796 - Casteggio, Pavia, 1878). Membro della setta segreta dei Federati, allo scoppio del moto piemontese del marzo 1821 si recò a Novara, [...] quindi a Torino, dove ebbe dei contatti con Carlo Alberto. Tornato a Milano, alla fine dell’anno fu arrestato. Le sue rivelazioni, durante gli interrogatori, causarono la cattura di altri congiurati, tra ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...