Medico legale (Tocco da Casauria 1851 - Pavia 1918), prof. all'univ. di Pavia (1886-1918); fondò con L. De Crecchio il Giornale di medicina legale (1894), e pubblicò numerosi lavori, fra cui un Trattato [...] di medicina legale (1908-16), rimasto incompleto ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] attività di F. all'epoca di Ratchis si fonda appunto sulla considerazione che Paolo Diacono fu certamente in quegli anni a Pavia al seguito di quel re, già duca della sua terra natia, il Friuli. È stata prospettata anche la possibilità di retrodatare ...
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Medico (San Zenone al Po 1728 - Pavia 1800). Chirurgo militare dell'esercito austriaco, riuscì ad ottenere da Giuseppe II l'ampliamento dell'università di Pavia e l'arricchimento delle sue collezioni. [...] Fondò la biblioteca universitaria pavese e si adoperò a diffondere la cultura italiana in Austria ...
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Naturalista italiano (Rancio Valcuvia, Varese, 1840 - Pavia 1905), prof. all'univ. di Pavia (1875). I suoi studî sui Protozoi e sui Protofiti sono di notevole importanza, benché condizionati dalla credenza [...] nella generazione spontanea e nelle monere haeckeliane. Notevoli anche le sue ricerche sul cranio, condotte con indirizzo comparativo ed evoluzionistico: se molte delle sue interpretazioni sono cadute, ...
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Anatomico e chirurgo militare (Milano 1536 - Pavia 1606), allievo di G. Falloppia; professore di anatomia a Pavia, direttore dell'ospedale militare di Milano, autore di lavori sulle ferite d'arma da fuoco [...] e sulle lesioni traumatiche del capo. Per primo descrisse nel cuore del feto il forame ovale e il dotto che va sotto il nome di Botallo; descrisse anche i muscoli dell'occhio e le ghiandole lacrimali ...
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Ingegnere e intagliatore in legno (n. Pavia - m. ivi 1497). Dal 1488 fu impegnato nel nuovo duomo di Pavia e incaricato di realizzarne il modello ligneo. È ritenuto autore dell'esemplare (in deposito nei [...] Musei Civici del Castello Visconteo), ma in realtà è possibile attribuirgli solo la parte orientale del grandioso e dettagliato manufatto, portato avanti, se non addirittura iniziato, dal maestro di legname ...
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Stolfi, Giuseppe. – Giurista italiano (Napoli 1902 - Pavia 1976). Di scuola napoletana, allievo di G. Segrè e in seguito di L. Coviello, professore ordinario di Diritto civile presso l’Università di Pavia [...] (1936-1961), trasferitosi dal 1961 alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Roma, tra le sue opere principali si citano: L’apparenza del diritto, 1934; Teoria del negozio giuridico, 1947; ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] , Milano 1902, pp. 200 s. (ove si considera A. appartenente alla famiglia Zenoni da Vaprio); R. Majocchi, I migliori dipinti di Pavia, Pavia 1903, p. 69; C. J. Ffoulkes-R. Maiocchi, Vincenzo Foppa of Brescia, London 1909, p. 21 n. 3 p. 256; F ...
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Madre dei cinque patrioti (Milano 1806 - Pavia 1871), figlia dell'avvocato Benedetto Bono, sposò nel 1824 Carlo Cairoli. Fu donna di tempra vigorosa e di rara forza d'animo. ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...