Geografo e geologo (Milano 1898 - Pavia 1945); prof. di geografia all'univ. di Messina (1936), poi in quella di Pavia (1938). Autore di accurati studî geomorfologici sulle Alpi Orientali (Il gruppo della [...] Civetta, 1931; Il gruppo delle Pale di San Martino e le valli limitrofe, 1939), condusse anche indagini approfondite sulle forme di erosione nei terreni pliocenici (Ricerche morfologiche sui terreni pliocenici ...
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Scrittore italiano (San Cipriano Po, Pavia, 1926 - Pavia 2009). Considerato uno dei principali esponenti della fantascienza italiana, è stato tradotto in molte lingue. Per anni professore di matematica, [...] ha iniziato a pubblicare negli anni Sessanta, spesso sotto lo pseudonimo di N. L. Janda. Più volte eletto sindaco del suo paese natale, è stato tra i fondatori della rivista di fantascienza Futuro. Ha ...
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Condottiero (Casale Monferrato 1360 circa - Pavia 1412). Dopo aver servito successivamente gli Scaligeri, i Carraresi e Gian Galeazzo Visconti, riuscì a costituirsi una piccola compagnia di ventura; ritornato [...] Malatesta e il duca Giovanni Maria a cedere il potere assumendo il titolo di governatore. Estese presto, con l'occupazione di Pavia (1410), la sua autorità anche su Filippo Maria Visconti. Due anni dopo morì, lasciando erede del suo dominio la moglie ...
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Signore di Lucca (Lucca 1376 - Pavia 1432), figlio di Francesco e di Filippa Serpenti, erede della ricchezza dei Castracani. Con l'appoggio dei mercanti e del popolo artigiano riuscì a conseguire la signoria [...] però isolato dopo la pace di Ferrara (1428). Rimasto solo contro Firenze, il G., tradito da Francesco Sforza, suo condottiero, fu catturato coi figli e portato a Pavia, dove morì. Fu protettore di letterati e artisti, tra cui Iacopo della Quercia. ...
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Giureconsulto (Perugia 1319 o 1327 - Pavia 1400), uno dei maggiori del Medioevo. Discepolo di Bartolo da Sassoferrato, insegnò nelle univ. di Bologna, Perugia, Pisa, Firenze, Padova, Pavia. Dominò tutti [...] i campi del diritto: fu canonista oltre che civilista, e lasciò ampî commentarî a tutto il Corpus iuris civilis e alle Decretali di Gregorio IX; scrisse inoltre molti trattati minori, ma non di tutti quelli ...
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Educatore e poligrafo (Lugano 1743 - Pavia 1806). Entrò giovanissimo (1759) nella congregazione dei padri somaschi; fu professore a Milano, poi a Parma all'Accademia dei paggi e (1768) all'università, [...] del Collegio nazionale di Modena e l'anno seguente alla cattedra di "analisi delle idee" (ideologia) nell'univ. di Pavia. S. tradusse opere letterarie e filosofiche dal greco, dal latino, dall'inglese e scritti didattici dal tedesco. Ebbe grande ...
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Giurista del sec. 12º, da Pavia. Rimaneggiò un trattatello sulla successione dei feudi e sulle cause di reversione e decadenza (tit. I, 14, dei Libri feudorum). ...
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Patologo e clinico (Cermenate 1876 - Pavia 1921), prof. di patologia e clinica medica nell'univ. di Sassari, poi di clinica medica in quella di Messina. I suoi lavori vertono sulla linfogranulomatosi, [...] sul diabete insipido, sul tifo esantematico, sulla pellagra. Morì per vaiolo, contratto durante i suoi studî ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] chiesa di S. Tommaso.
Il F. è menzionato ancora il 5 ag. 1391 come esaminatore: il 18 ottobre era assente da Pavia, e il salario che egli "olim" dottore dello Studio pavese percepiva veniva assegnato a Tadiolo Vimercate. Egli ricorre come priore del ...
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Giurista (Castelnuovo di Scrivia 1427 - Pavia 1484); discepolo di Giason del Maino nello studio pavese, vi si addottorò e v'insegnò a lungo. Delle sue opere fu stampato un commento all'Infortiatum e il [...] famoso parere che diede ai Fiorentini in occasione dell'interdetto lanciato da Sisto IV per l'uccisione del nipote Riario, compromessosi nella congiura dei Pazzi ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...