Canonista (m. Pavia 1213), vescovo di Faenza (1192) e quindi (1198) di Pavia; raccolse, nel Breviarium extravagantium (1187-91), le decretali posteriori al Decreto di Graziano. Il Breviarium è anche noto [...] come la Compilatio prima delle quinque compilationes antiquae, il cui contenuto fu poi trasfuso nelle Decretali di Gregorio IX. La sua partizione della materia ecclesiastica in cinque libri (iudex, iudicium, ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] citare Liber de corpore et sanguine domini contra Berengarium, e le numerose Epistolae.
Vita e attività
Abbandonata (1035 circa) Pavia, dove aveva studiato diritto, si dedicò all'insegnamento delle arti del trivio, in Francia, ad Avranches e a Rouen ...
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Francescano (Pavia 1212 circa - ivi 1280 circa), insegnò e ricoprì cariche nell'ordine in Emilia e Toscana; scrisse i Gesta imperatorum et pontificum, che giungono al 1278, e una raccolta di prediche intitolata [...] Distinctiones (dette anche, per le dimensioni, Dictionarium bovis o, semplicemente, Bovis). Gli sono stati attribuiti scritti agiografici sulle origini francescane ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] pp. 2-3, 6-8, 15-18, 28-29, 34-37; Id., Beitrag zur Geschichte des canonischen Rechts von Gratian auf Bernhard von Pavia, Wien 1873, pp. 7, 25 s.; P. B. Gams, Series episcoporum…, Ratisbonae 1873, p. 688;J. F., Schulte, Die Geschichte der Quellen und ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] il 18 genn. 1178.
Alessandro III si preoccupò della sua eredità. In una lettera del 27 marzo diede incarico a Pietro da Pavia, cardinale prete di S. Crisogono, di portargli alcuni oggetti appartenuti a G. che si trovavano ancora a Limoges.
G. fu sino ...
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ANTONIO da Pavia
Rossana Bossaglia
Attivo a Mantova nel 1528 nel palazzo del Te, di questa attività non è tuttavia rimasta traccia riconoscibile. Sono firmate due pale d'altare: nel Museo di Mantova [...] .
Bibl.: F. Malaguzzi Valeri, L'ordinamento e i nuovi acquisti della pinacoteca di Brera, in Emporium,XVII(1903), p. 34; D. S., A. da Pavia,in L'arte,XLV (1942), p. IV; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler II, p. 6 (con bibl.). ...
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ALBERTO da Pavia (Albertus Papiensis)
Luigi Prosdocimi
Nato con ogni probabilità a Pavia sul finire del sec. XII, fu giurista, glossatore civilista; era contemporaneo di Iacopo Baldovini (m. 1235) col [...] quale ebbe delle dispute scientifiche.
Nel 1211 fece parte del Consiglio del Comune di Modena; nel 1226 rappresentò lo stesso Comune nelle richieste di concessione di privilegi all'imperatore Federico ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] episcopato risale infatti al 15 ag. 1061, allorché Ildebrando del fu Alcherio gli donò le sue proprietà con il castello di Lari in Val di Cascina, nella diocesi di Lucca.
L'ultima attestazione del suo ...
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Cardinale (m. dopo il 1079), forse erroneamente detto di Pavia. Si hanno sue notizie certe dal 1073, quando fu inviato da Gregorio VII come legato a Praga. Era presente al giuramento pronunciato da Enrico [...] IV a Canossa il 28 genn. 1077, alla dieta di Forchheim del marzo 1077 e alla successiva incoronazione a Magonza di Rodolfo di Svevia, che egli riconobbe scomunicando Enrico IV, e infine al concilio di ...
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Autore (sec. 7º) di una poesia ritmica di 90 strofe di cinque versi ciascuna, nota sotto il titolo di Rhythmus de synodo ticinensi, in lode del re longobardo Cuniperto per l'iniziativa da lui presa di [...] riunire un sinodo a Pavia contro lo scisma scoppiato in Aquileia. ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...