FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] nel 1452. Comunemente conosciuto dai suoi stessi contemporanei come Caradosso, nel suo testamento, dettato a Roma il 6 dic. 1526, l'artista si definisce "Caradossps de Foppa Joilerius et aurifex Romanae ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] previsione di offerte di lavoro per la facciata della certosa di Pavia e in tutto il dominio sforzesco (Schofield-Shell-Sironi, 1989, e l'architetto compare per l'ultima volta presso il duomo di Pavia il 9 apr. 1499 (Maiocchi, 1949, p. 111), quale ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] nel 1874, alla morte del padre. Come primogenito del conte Vitaliano e in seguito come suo erede, ricoprì importanti cariche pubbliche. Tra l'altro fu conservatore della Biblioteca Ambrosiana, presidente ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] tecnico di Firenze.
Sugli anni giovanili del M. una traccia preziosa proviene dalle sue Memorie inedite, scritte con interruzioni e riprese dal 23 giugno 1942 fino al marzo 1957. Da esse si apprende quanto ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] dei Duomo di Milano, I, Milano 1877, pp. 112, 127, 158, 160, 172; C. Magenta, IVisconti e gli Sforza nel castello di Pavia, V, Milano 1883, pp. 376, 387; C. Boito, Il duomo di Milano, Milano 1889, p. 170; L. Beltrami, Storia documentata della certosa ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] di un S.Giovanni (n. 224) - di cui parlano anche gli Annali (III, p. 169) -, simile ad una analoga sulla facciata della certosa di Pavia, di un Santo armato (n. 246)e di un Apostolo (n. 267), mentre si è pensato a lui (Mongeri, 1872, p. 255) come all ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] necessario al conseguimento della patente di ingegnere architetto, nello studio di Giuseppe Balzaretto. Divenne il principale assistente di quest'ultimo, col quale collaborò nei lavori per il giardino ...
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BARDI, Boniforte
Rossana Bossaglia
Fratello di Donato, e molto probabilmente più giovane di costui, come argomenta l'Alizeri (p. 249) sulla base di un documento di cui non fornisce gli estremi. Nativo [...] non a lui ma al pittore Giovanni Giorgio da Pavia (30 giugno 1451). Probabilmente il B. eseguiva stemmi , 256-59; II, ibid. 1871, p. 173; R. Maiocchi, Codice diplom. artistico di Pavia, I, Pavia 1937, M. 52, 57, 58, 59, 69, 70, 76; U. Thieme-F. Becker ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] legno di scuola lombarda, in Rassegna d'arte, VI (1906), pp. 159 s.; D. Sant'Ambrogio, Il coro di S. Francesco grande di Pavia del 1484 dei fratelli Gio. Pietro e Giov. Ambrogio D. di Milano, in Rivista di scienze storiche, IV (1907), pp. 321-330; G ...
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CAYLINA, Bartolomeo
Franco Mazzini
Figlio di Pietro e fratello di Paolo il Vecchio, cognato di Vincenzo Foppa; già confuso con Bertolino (Bartolomeo) della Canonica, fu invece giustamente individuato [...] of Brescia, London 1909, pp. 38, 68 n. 6, 71 n. 4, 110, 137-139; R. Maiocchi, Cod. diplomatico art. di Pavia, I-II,Pavia 1937-1949 (vedi R. Cipriani, Indice..., Milano 1966, pp. 24 s.); G. Panazza, La pittura nella prima metà del Quattrocento, in ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...