FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] autori sette-ottocenteschi, sono andati perduti: fra questi, quasi tutti gli affreschi e le tele segnalate in chiese di Pavia (Bartoli, 1777) tranne una pala nella cattedrale. Scomparsi sono pure gli affreschi in S. Maria Segreta a Milano (distrutta ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] d'Italia, Venezia 1776, p. 157), nel 1772 il B. lavorava all'altare di S. Alessandro Sauli nel duomo di Pavia ma il carattere decorativo degli Angeli farebbe pensare a una datazione anteriore. Forse la salute malferma, forse le nuove tendenze che si ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] alle accademie di Bologna e Parma, fu inoltre prescelto, nel 1804, a occupare la cattedra di architettura dell'università di Pavia, cui rinunciò per non lasciare Ferrara (ibid., pp. 185 ss.).
Il F. trascorse gli ultimi anni di vita difendendo la ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] in La pittura in Italia. Il Novecento/1 1900-1945, Milano 1991, II, p. 886;M. Lupano, Marcello Piacentini, Bari 1991, p. 182; Pasquarosa (catal.), a cura di M. Quesada, Pavia 1995, p. 11;H. Vollmer, Künstlerlexikon des XX. Jahrhunderts, III, p. 584. ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] , p. 268; III, ibid. 1968, pp. 967 s., 1045). Vedi inoltre e in particolare: L. Scara muccia, Le finezze de' pennelli ital., Pavia 1674, pp. 155-162; C. Rovere, Descrizione del palazzoreale di Torino, Torino 1858, pp. 68, zio, 115, 159, 161, 193, nn ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] un'anconetta raffigurante la Madonna col Bambino tra s. Francesco e s. Chiara, attualmente conservata presso la Pinacoteca Malaspina a Pavia, che sarebbe stata dipinta prima della tavola di Berlino. L'opera proviene dal convento di S. Chiara la Reale ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] . Annunziata a Firenze. Nello stesso anno si colloca anche la commissione di due tele, disperse, per la certosa di Pavia (ibid.) e l’intervento negli apparati effimeri allestiti a Firenzeper le esequie di Filippo II, con la composizione raffigurante ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] che comunica i malati di peste, autentico capolavoro (Agnona, parrocchiale); e vicine sono due palette, ora nella Pinacoteca Malaspina di Pavia, con I genitori della Vergine e La Sacra Famiglia. Nel 1756 eseguì l’Orazione nell’Orto del Getsemani e la ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] costruito dalla R.A.I. per la Fiera di Milano; nel 1950, la ricostruzione della azienda agricola di Villarasca (Pavia), e l'edificio per esposizioni della Safiz alla Fiera agricola di Verona; nel 1952, la ricostruzione della sede per esposizioni ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] opere... in Roma [1663], a cura di K. Noehles, Berlin 1966, pp. 119, 122; L. Scaramuccia, Le finezze de' pennelli italiani, Pavia 1674, p. 142; C. Torre, Ilritratto di Milano, Milano 1674, p. 104; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, P ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...