GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] collaudo nel laghetto della villa reale di Monza, alla presenza dell'arciduca Ferdinando d'Austria, gli inventori passarono il fiume Po tra Pavia e Piacenza e il Danubio a Vienna; nello stesso 1785 il G. pubblicò a Milano L'Ermamfibio, ossia l'uomo ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] imprese di illustrazione di libri liturgici che proseguono in Lombardia fino nel Cinquecento inoltrato, come i corali della certosa di Pavia, che disinvoltamente furono loro attribuiti dal Salmi (1956), oppure i libri da coro ordinati da Pio V per il ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] cittadino e a proteggere i primi passi di Federico Faruffini, ospitandolo nel proprio atelier dopo la conclusione degli studi a Pavia (De Luca, 1903-04, p. 296).
I meriti personali e le generose convinzioni risorgimentali gli valsero inoltre, dopo l ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] chiede nuove commissioni da parte del Regno d'Italia in una lettera in cui ricorda alcune statue inviate all'università di Pavia (Hubert, p. 389). Nello stesso anno Tommaso Puccini lo dice di "inferma salute" e infatti sappiamo che il 20 sett. 1807 ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] invece infondata l'attribuzione al C. della Madonna a Procida (Al-parone, 1969).
Il Pepi (1970)ricorda che "Simone da Pavia fece dipingere dal Calzetta nelle lunette dell'attiguo chiostro" di S. Giustina a Padova le scene della Vita di s. Prosdocimo ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] . 2242, 520 s. n. 2307, 538 s. nn. 2340-2342, 662 s., 671 s.; III, ibid. 1914, pp. 116-121; A. Medin, La battaglia di Pavia. Profeti e poeti italiani, in Arch. stor. lomb., LII (1925), pp. 256, 257 n. 2; S. Morison, E. C. da Udene...(con un facsimile ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] , Torino 1927, p. 877; A. Petrucci, Cattedrali di Puglia, Roma 1960, pp. 7 s.; G. Mongiello, Bitonto nella storia e nell'arte, Bari-Pavia 1970, pp. 58, 88-91; N. Pice, Il ciborio e l'epigrafe dell'architrave, in Studi bitontini, 1971, n. 4, pp. 6, 8 ...
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FONTANA, Roberto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 10 apr. 1844. Abbandonati gli studi classici, s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera, dove frequentò i corsi di incisione di A. Bramati e [...] illustré des beaux arts 1789-1889, Paris 1889, p. 95; Tranquillo Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo (catal.), Pavia 1938, pp. 50 s.; S. Pagani, La pittura lombarda della scapigliatura, Milano 1955, pp. 303 s.; L. Magugliani, Arte nota ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] in cui ancora non è traccia evidente della vicinan za del Mantegna. Ci riferiamo alla Madonna nel Museo Malaspina di Pavia, ancora ispirata aprototipi di Iacopo, e al S. Gerolamo di Birmingham (Barber Institute of Art) di una schematica castigatezza ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] l'affresco con tema medioevale sulla volta della sala da pranzo (1838); il dipinto Francesco I fatto prigioniero nella battaglia di Pavia, ancora per palazzo reale (esposto a Torino nel 1838, fu il primo dei tanti quadri di battaglia commissionati da ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...