BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] 1105), si veda Scalia (pp. 514 s.).
I lavori della cattedrale pisana, iniziati nel 1063 al tempo del vescovo Guido da Pavia, proseguirono, sostenuti da donazioni, tra cui quelle di Enrico IV e della contessa Matilde, per tutto il secolo XI e i primi ...
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CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] ancora frequentava Brera e continuati poi con l'aiuto dell'ingegner Robotti, suo collega e coetaneo. Iscrittosi all'università di Pavia, vi conseguì il 7 nov. 1841 la laurea fisico-matematica, completando l'iter per l'ottenimento della patente di ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] affrescò il presbiterio e la volta con Storie del santo a istanza del parroco Gian Francesco Bertone. Pare abbia pure eseguito a Pavia, in SS. Primo e Feliciano, due quadri e nel presbiterio di S. Pietro in Vincoli un quadro con S. Pietro in vincoli ...
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BOLLI (Bolla), Bartolomeo Desiderio Michele
Silvano Colombo
Figlio di Giovanni Battista, notaio in Milano, esigue sono le tracce documentarie che lo riguardano. La prima, del 1721 (1º ottobre), concerne [...] quale solitamente ci si richiama, il B. ci pare attento alla lezione di G. A. Veneroni, che nel palazzo Mezzabarba a Pavia aveva dato il più alto modello di barocchetto lombardo del primo Settecento. Ciò in specie per la sciolta stesura di alcuni ...
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ALGHISI, Galassi (Galeazzo de Carpi)
Armando O. Quintavalle
Ingegnere militare ed architetto, morto a Ferrara nel 1573. Dal 1549 al 1558 partecipò alla costruzione di un palazzo in Roma, forse palazzo [...] G. Natali, Un tempio bramantesco poco noto (S. Maria delle Vergini a Macerata),in Raccolta di scritti in onore di G. Romano,Pavia 1907, p. 281-294; A. Venturi, Storia dell'arte italiana,XI, 1,Milano 1936, p. 631; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] di A. a quel perduto complesso pittorico.
Ugualmente perduti, ed anche di datazioni incerte, sono i cicli d'affreschi che A. eseguì a Pavia per i Visconti (1440?) ed a Mantova per i Gonzaga (forse 1441-1443; G. F. Hill 1905, p. 128; U. Rossi 1888, p ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] (1913), pp. 211-18; A. Venturi, Storia d. arte ital., VII, Milano 1915, pp. 196 ss.; G. di Marzo, Vincenzo da Pavia, Palermo 1916, pp. 14-23; E. Brunelli, Collections Castiglioni, tableaux, antiquités, Amsterdam 1925, p. 5; Id., Note su Antonello da ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] donatori su uno dei pilastri della chiesa del Carmine a Pavia, a suggerimento di un soggiorno in quella città all pavesi in Liguria dalla fine del Quattrocento al 1528, in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1988, ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] in Valdarno (catal.), a cura di C. Caneva, Firenze 1991, pp. 71 s.; G. Giacomelli Vedovello, in Il Museo della Certosa di Pavia. Catalogo generale, Firenze 1992, p. 214; F. Baldassari, Postille a Felice Ficherelli e a O. F., in Paradigma, n. 10, 1992 ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] rapporto istituito tra figura e sfondo, vicina a prove consimili di Mancini e Michetti.
Tra il 1880 e il 1883 fu a Pavia per il servizio militare durante il quale riuscì comunque a dipingere: risale a questo periodo Povera madre, del 1882 (ripr. in ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...