BRUNI, Domenico
Rossana Bossaglia
Nacque a Brescia alla fine del secolo XVI (Fenaroli). Pittore di quadratura di tradizione accademico-emiliana, operò in patria e nell'area veneta; a Brescia sono firmati [...] di Brescia [ante 1673], a cura di C. Boselli, Brescia 1961, pp. 78 s.; L. Scaramuccia, Le finezze dei pennelli italiani, Pavia 1674, p. 98; G. Averoldi, Le scelte pitture di Brescia, Brescia 1700, pp. 21, 144; F. Maccarinelli, Le glorie di Brescia ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] (Schede Vesme, 1982, p. 1294). Il registro superiore risulta dipendente da quello del polittico della certosa di Pavia del Perugino e dei suoi collaboratori, mentre l'intera composizione è fortemente debitrice al Bramantino, ormai rientrato a Milano ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] lungo, se nello stesso anno è ricordato nella certosa di Pavia, dove dipinse a fresco, nella prima cappella a destra, Vergine portata in cielo dagli angeli in S. Maria delle Cacce a Pavia. Nel 1710 è ricordato un affresco, perduto, per la chiesa di S ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] ornare la chiesa e il convento dei domenicani a Taggia (Imperia). Il primo retablo, che ebbe gli intagli di Francesco da Pavia e raffigurava la Vergine di Misericordia, fu certo iniziato nello stesso anno 1483. Il perduto S. Sebastiano per l'omonima ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] insigne Luca Contile, il quale, in una sua lettera diretta a Bernardo Aicardo (Lettere, Pavia 1564, II, p. 408), ci testimonia di un soggiorno dell'architetto a Pavia,avvenuto nel settembre dell'anno 1562. Ma, in particolare, un altro famoso uomo d ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] , in Paragone, XII (1961), 141, pp. 25 s.; A. Peroni, Restauri e nuove accessioni delle civiche raccolte d'arte (catalogo), Pavia 1963, p. 51; V. Moccagatta, Guglielmo Caccia detto il Moncalvo..., in Arte lombarda, VIII (1963), 2, pp. 183-192, 228 ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] Carlono filium Mag.ri Batista eius pronepotem" presso Antonio di Giacomo della Porta a Pavia, perché apprendesse l'arte del picapietra (R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico…, II, Pavia 1949, p. 3 n. 1598).
Giacomo, figlio di Pietro (ma non si sa ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] Vergine, iniziata da Annibale Fontana (doc. in Maggi).
Risulta anche attivo collaboratore di illustri maestri nella certosa di Pavia; nel 1580 fece quattro portine di bronzo per l'altar maggiore e quattro "coroferari" e vantava crediti ancora nel ...
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ALBERTI, Romano
Alberto Asor Rosa
Da Borgo San Sepolcro, pittore e letterato. Dopo aver lasciato ancora giovanissimo il paese natale, girovagò per varie città d'Italia, trovando una prima sistemazione [...] raccolse in un'opera intitolata Origine et progresso dell'Accademia del disegno de' Pittori, Scultori et Architetti di Roma,Pavia 1604, discorsi e ragionamenti tenuti nell'Accademia tra il 1593-99, in particolare durante il 1594, sotto il principato ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] stato dipinto in Lombardia nel nono decennio come risultato di una commissione da parte del monastero geronimita di S. Marino a Pavia, fondato con bolla di Sisto IV il 10 nov. 1481 (Marani, in Fiorio - Terraroli, 2003, p. 168).
L'ultima data relativa ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...