PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] a partire dalle Cinque giornate di Milano nel 1848 (episodio a cui è dedicato un acquarello dei Musei civici di Pavia), per poi arruolarsi volontario con i bersaglieri lombardi di Luciano Manara, partecipando alla difesa della Repubblica Romana (1849 ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] di guerra con il 9° reggimento del genio, nel luglio 1942 entrò nella scuola allievi ufficiali di complemento a Pavia e nel gennaio 1943 fu inviato in Calabria come sottotenente del battaglione speciale di artieri; fu congedato nel settembre 1944 ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] a Milano nel 1619, cui seguono nel terzo decennio del secolo la Madonna e i ss. Siro e Antonio del duomo di Pavia, con uno stupendo cestello di natura morta che rivela meditazioni sul Caravaggio dell'Ambrosiana, la Madonna e santi per la chiesa del ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] ; H. Burda, Die Ruine in den Bildern Hubert Roberts, München 1967, pp. 29-31; F.R. Pesenti, in La certosa di Pavia, Milano 1968, pp. 100, 105 s.; N. Gabrielli, Galleria Sabauda. Maestri italiani, Torino 1971, p. 133; R. Bossaglia, in Storia diMonza ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] .
Tra le prime opere del F. si ricordano una Natività, datata 15 ... (1503 0 1513; Pinacoteca Malaspina di Pavia), di derivazione foppesca, e un Cristo portacroce, firmato "opus Floriani" (Pinacoteca civica di Brescia). Del 1507 sono gli affreschi ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] , ove si riconosce un intervento assai ridotto di G. B. Maestri detto il Volpino.
Assai vicini alla Carità della certosa di Pavia sono i due Angeli posti lateralmente alla pala dell'altare di sinistra nella chiesa di S. Maria della Vittoria di Milano ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] da Como) come dai nuovi esempi d'oltralpe, ripresi nello stesso periodo in Lombardia anche da Pietro da Pavia, caratterizzati da un tentativo più ardito di riproduzione del dato naturale accostato a decorazioni decisamente geometriche, rinunciando ...
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CRESPI, Ortensio
Marco Rosci
Figlio di Raffaele e fratello di Giovanni Battista detto il Cerano (Busto Arsizio, Bibl. capit., nota ms. di G. B. Negri [1650] al Theatrum triumphale... di S. Vitale, Milano [...] 1610.
L'ultima data nota è quella del 1619, apposta con la firma alla modesta S. Agata del Museo civico di Pavia, tipica tela devozionale riformata, vicina, come conduzione pittorica, ad allievi del Cerano come il Gherardini e come anche la moglie di ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] 1990, pp. 326-329; E. Villata, M. d'A., Savigliano 2000 (con bibl.); Il polittico di M. d'A. nella certosa di Pavia. Il restauro, a cura di P.C. Marani - M. Olivari, Voghera 2001; M. d'A. Protagonista del Rinascimento piemontese (catal., Alba), a ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] di quel medesimo anno menzionano un ritratto di certo Eustachio Parenti e un polittico da eseguirsi in collaborazione con Francesco da Pavia per una chiesa di Bonifacio in Corsica, opera che dovette ottenere un certo successo dato che le carte degli ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...