CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] che non furono mai all'estero, come P. A. Magatti.
Nello stesso periodo il C. eseguì anche opere di carattere sacro.
A Pavia, sulla parete destra della cappella di S. Giovanni di Sales in S. Francesco si conserva un Miracolo di s. Francesco da Paola ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] ; C. Baroni, L'archit. lombarda da Bramante a Richini, Milano 1941, pp. 127, 134; G. Bascapé, Il Collegio Borromeo a Pavia, Pavia 1955, p. 21; P. Mezzanotte, L'archit. milanese dalla fine della signoria sforzesca alla metà del Seicento, in Storia di ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] dai padri della Congregazione degli oblati, poi denominati di S. Ambrogio e Carlo. In seguito passò al collegio Borromeo di Pavia per seguirvi corsi di teologia e di matematica, e frequentò quelli di diritto civile e canonico in quell'università fino ...
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CARPI, Carlo Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Figlio di Simone, nacque a Parma il 10 sett. del 1676; unico suo biografo, lo Zanotti, che ne dà anche il ritratto (I, p. 373). Si può supporre che il C. ai [...] (ove si recò col Creti nel 1700 c.; v. Campori), Pesaro (nel 1707), Venezia (1717), Cento (1727, con G. Pavia), Portolongo e Parma (col Boni e l'Aldrovandini). Si interessò anche di allestimenti teatrali. Ma attualmente la sua fisionomia artistica è ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] "littoriali d'architettura"; nello stesso anno il gruppo partecipò con l'ing. Ciocca al concorso per il Piano regolatore di Pavia, che suscitò lunghe polemiche e discussioni.
Sin dalle prime opere (oltre a quelle citate ricordiamo il concorso per la ...
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CARRERA, Vito
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, probabilmente intorno al 1555, da Andrea e da Giovanna, della quale è ignoto il casato. Il padre era scultore e incisore d'ambra, ed è ricordato come [...] di un motivo iconografico molto diffuso in Sicilia e che trova i precedenti più espliciti in alcune opere di Vincenzo da Pavia: la figura del santo isolata nel centro del quadro e contornata ai bordi da più piccoli quadretti che illustrano episodi ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] , a cura di M.T. Balboni Bizza, Milano 1991, pp. 100-104; R. Schofield, I disegni di architettura, in Il Museo della Certosa di Pavia, a cura di B. Fabjan - P.C. Marani, Firenze 1992, pp. 326 s.; M. Forni, La dimora milanese dei marchesi Stampa di ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] Gian Galeazzo (ibid., p. 209), già previsto da Giovannino nel 1393 nell'abside del duomo. In febbraio lo stesso G. si recherà a Pavia presso il duca a mostrare il suo progetto (Annali…, App., I, p. 255).
Nel mese di settembre risulta che il G. aveva ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] storia dell'arte, 1978-79, n. 9, pp. 16-19; M.G. Albertini Ottolenghi, Anonimo pisano, S. Agata, in Pavia. Pinacoteca Malaspina, Pavia 1981, pp. 149 s.; E. Rossetti Brezzi, Per un'inchiesta sul Quattrocento ligure, in Bollettino d'arte, LXVIII (1983 ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] milanese B. (erroneamente cambiato negli atti stessi in un fantomatico Brascate), oriundo del paese omonimo in provincia di Pavia (presso Landriano). Egli ha scritto il proprio nome sul piedistallo dell'obelisco al centro del circo rappresentante l ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...