CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] il grande clinico, primario dell'Ospedale Maggiore di Milano. La figlia del C. sposò l'architetto Cesare Nava.
Il C. studiò a Pavia, dove conseguì nel 1863 il titolo di dottore in matematica, e poi a Milano dove si laureò ingegnere civile nel 1867 al ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] duomo come lapicida si trovava al cantiere della certosa di Pavia, ma non vi sono documenti al riguardo. Dall' a proposito degli scultori del duomo di Milano e della certosa di Pavia, in Atti del Congresso internaz. nel IV centenario della morte ( ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Ceriana - C. Quattrini, Per Vincenzo Foppa e B. L. in S. Maria di Brera con una nota sulla cappella Bottigella in S. Tommaso a Pavia, in Bollettino d'arte, 2003, n. 124, pp. 32-37, 43-45; P.C. Marani, Leonardo's drawings in Milan and their influence ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] del Crespi, al ciclo di Garegnano, come ha supposto il Testori (1953), o agli inizi della decorazione della certosa di Pavia, che resterà incompiuta alla morte di Daniele e dove alcuni fregi di putti sembrano segnare il passaggio al modellare lucido ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] Andrea de' Bartoli, il B. si reca verso il 1365 a lavorare per Galeazzo Visconti a Milano e al castello di Pavia. Degni di nota i documentati rapporti con la confraternita bolognese di Mezzaratta, di cui risulta "massaro" nel 1366 (sottoscrivendo con ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] da un documento del 24 dic. 1365 risulta che questo stesso A. aveva passato due mesi di quell'anno a Pavia, dove era stato mandato dal cardinale Androino a dipingere nel palazzo di Galeazzo Visconti, in compagnia di altri valenti pittori ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] francese", 1779, e un palazzo reale, 1780 (G. Mezzanotte, p. 324). Nel 1781 si laureò in diritto civile a Pavia; avviato dalla famiglia alla carriera diplomatica, entrò nell'amministrazione austriaca e fu assegnato, per le sue qualità di disegnatore ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] de' professori del disegno, p. 182; M. Paroletti,Turin et ses curiosités, Torino 1819, p. 373; M. Malaspina,Guida di Pavia, Pavia 1819, pp. 125, 153; S. Ticozzi, Dizionario…, I, Milano 1830, p. 159; L. Lanzi,Storia pittorica d'Italia, Venezia 1839 ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] soluzioni alternative per gli edifici pubblici lombardi. Tra questi vengono ricordati il progetto di riforma della sede dell’Università di Pavia (1823) e quello per un pubblico macello a Milano (1824-26), di cui però non risulta si siano conservati i ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] nel 1741, non restano che poche rovine (Palestra, 1957).
Dopo due anni di attività ad Abbiategrasso il C. s'impegnò a Pavia, per i nobili Bellisomi, in una fabbrica di vaste dimensioni, di cui assunse in prima persona l'incarico. Si tratta di palazzo ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...