PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] lo trattenne alla propria corte per almeno due anni; successivamente, tra il 1385 e il 1392, il pittore risulta aver lavorato a Pavia, dove eseguì gli affreschi nella chiesa di S. Pietro in Ciel d'Oro. Se negli inventari dei principi o dei sovrani si ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] Simone Martini (Milano, Bibl. Ambrosiana, A.49 inf.).La biblioteca di Francesco I, nel 1388 recata dai Visconti a Pavia, donde nel 1499 fu portata a Parigi dai Francesi (oggi in gran parte alla Bibliothèque Nationale), sembra comunque avere acquisito ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] in Rend. Ist. Lombardo, lxii, 1931, p. 823 ss.; id., L'a. romano, Milano 1940; Arch. Anz., 1940, col. 369 s.;
* Ticinum (Pavia): Anon. Vales., 71; cfr. C.I.L., v, 6418; "curator muneris", I.L.S., 6742;
Vercellae (Vercelli): Arch. Anz., 1931, col. 360 ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] di), Denkmalpflege, Leipzig 1910.
Parpagliolo, L., Codice delle antichità e degli oggetti d'arte, 2 voll., Roma 1932-1935.
Pavia, R., Cultura materiale, territorio, patrimonio culturale, in ‟Quaderni storici", 1976, n. 31, pp. 331-347.
Paz, A. de ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] del patriarca Damiano (578-607), sono rintracciabili nel muro sud, in alcune colonne lungo la navata di ritorno e sotto il pavimento dell'odierno santuario. La pianta è a tre navate. Quella principale, ricoperta da una volta a botte, è illuminata da ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...