CASTEGGIO (Clastidĭum)
N. Degrassi
Sul luogo dell'attuale C. (in provincia di Pavia), alle falde dei contrafforti dell'Appennino, ai piedi di un colle, sorgeva il centro antico di Clastidium. La sua [...] è passata dalla Collezione Giulietti.
Bibl.: F. Rittatore, Edizione Arch. della Carta d'Italia al 100.000, foglio 59 (Pavia), 1939. Ivi bibl. precedente, tra cui soprattutto G. Giulietti, Notizie storiche di C., Voghera 1890; M. Baratta, Clastidium ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] formazione e la maniera del D. memore, nella sua produzione piemontese, della cultura legata al primo Michelino da Besozzo di cui, a Pavia, poteva aver visto gli affreschi di S. Pietro in Ciel d'oro (1388) o la pala di S. Mustiola (1394). Questo dato ...
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BIANCHI, Carlo Antonio (Carlo, detto anche Bianchetti)
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni Battista, ingegnere, e di una Caterina, nacque a Pavia il 18 apr. 1714. I pochi dati biografici di questo modesto [...] 1903, I, pp. 106, 147, 178, 194; II, pp. 60, 128; A. Cavagna Sangiuliani, La chiesa di S. Agata in Monte a Pavia…, in Boll. della Soc. Pavese di storia patria, VII(1907), p. 68; D. Morani, Diz. dei pittori pavesi, Milano 1948, pp. 31 s.; F. Fagnani ...
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Pittore (n. San Colombano al Lambro, metà sec. 15º), attivo soprattutto a Pavia e nel Pavese. Formatosi sul Borgognone, si mostrò in seguito sensibile a influssi umbri e ferraresi. Notevoli la pala nella [...] chiesa del Carmine a Pavia (1515), e gli affreschi in S. Colombano a Bobbio (1525). ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] The printers and publishers of the XV century..., Berlin 1926, pp. 369 s.; un altro non sempre attendibile è in E. Gualandi, La tipogr. in Pavia nel secolo XV, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, LIX (1959), pp. 43-83; LXI (1961), pp. 45-70. ...
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Pittore e incisore (Sesto San Giovanni 1831 - Perugia 1869). Fu allievo a Pavia di G. Trécourt insieme con T. Cremona, con cui passò poi a studiare a Venezia e all'accademia di Brera. Ebbe vita travagliata; [...] e drammatico, con audacie coloristiche talvolta originali. La sua attività ebbe qualche rapporto con quella della Scapigliatura. Si dedicò anche all'acquaforte e, negli ultimi anni, alla fotografia. Opere nelle gallerie di Milano, Pavia, Roma. ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] Pietà, sulbasamento dell'Assunta di Annibale Fontana in S. Maria presso S. Celso. Il Registro delle memorie della certosa di Pavia testimonia anche una sua attività di campanaro: rifonde infatti tra il 1591 e il 1592 tutte le campane del cenobio. Il ...
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DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] , La scultura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, p. 618; R. Bossaglia, in Il duomo di Milano, II, Milano 1973, p. 164 n. 113; Pavia / Cent'anni di cultura artistica (catal., Pavia, Civici Musei), Milano 1976, p. 100. ...
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GRIGNANI, Franco
Architetto, designer, pittore, nato nel 1908 a Pieve Porto Morone (Pavia). Laureatosi in architettura, dopo aver esercitato per qualche anno nel campo dell'architettura d'esposizione, [...] si è impegnato in sistematiche ricerche che si svolgono nel campo della comunicazione visiva, utilizzando in modo intuitivo e concreto quei fattori di organizzazione strutturale studiati analiticamente ...
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Scultore e architetto (Porlezza 1485 circa - Genova 1555). Dal 1513 attivo a Genova, lavorò quindi a Cremona (sarcofago dei ss. Pietro e Marcellino in S. Tommaso) e dal 1524 al 1528 fu architetto del duomo [...] n Da non confondere con questo è un altro Giovanni Giacomo Della Porta, che nel 1494-97 lavorava alla Certosa di Pavia, collaborando ivi al sepolcro di Gian Galeazzo Visconti, quindi, fino al 1520, attivo nelle decorazioni della facciata e che come ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...