MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] ], a cura di G. Bonasegale, Roma 1995, pp. 386-388 e ad ind.; M. Quesada, P.: opere dal 1913 al 1962 (catal.), Pavia 1995 (schede di P.P. Pancotto, cronologia di M. Quesada - P.P. Pancotto, con bibliografia e regesto dei documenti); P.P. Pancotto, P ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] e della sua cerchia allaGall. dell'Accademia, Venezia 1967, pp. 12, 14, 16, 40, 41; F. R. Pesenti, in La Certosa di Pavia, Milano 1968, pp. 86 s. (attribuisce al B. alcune delle Sante martiri nei tondi sugli archi trasversi delle navate laterali); U ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] valtellinese di storia ed arte: manoscritti inediti di C. L., pittore del 18 secolo, tesi di laurea, Università degli studi di Pavia, a.a. 1996-97; F. Franchetti, Primo sondaggio tra le carte di C., in Pietro Ligari o la professione dell'artista ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] , la città, a cura di E. Debenedetti, Roma 1998, p. 138; W. Miselli, Il Papato dal 1669 al 1700 le medaglie, Pavia 2001, p. 312; T. Manfredi, Palazzo Santacroce ai Catinari. Continuità e trasformazione architettonica a Roma tra il XVI e il XIX secolo ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] Siracusano dal XV al XVIII secolo (catal.), a cura di G. Barbera, Siracusa 1996, pp. 62-65; Id., in Vincenzo degli Azani da Pavia e la cultura figurativa in Sicilia nell'età di Carlo V (catal.), a cura di T. Viscuso, Palermo 1999, p. 140; F. Hackert ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] romani preesistenti, servendosi anche dei materiali superstiti. È quanto sicuramente avvenne, per es., con il vecchio p. Coperto di Pavia (danneggiato nel 1944 e poi abbattuto per essere ricostruito subito a valle), eretto fra il 1351 e il 1355 dagli ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] e fuori: eseguì una Madonna e santi per S. Mercuriale di Forlì, la Coronazione di spine per la certosa di Pavia e l'intera decorazione della cappella dell'Arcangelo Michele nella badia dedicata al santo a Passignano, suo paese natio, con Storie ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] sicura conoscenza di matematica e geometria, si completerebbe il quadro che emerge dalla patente rilasciata da Federico al L. a Pavia il 10 giugno 1468 (Pungileoni; Bruschi, 1978): il L. vi viene "elletto e deputato […] per Ingegnero e Capo di tutti ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] - da lapicidi locali. Databili nella seconda metà del sec. 12°, si rifanno all'apparato decorativo del S. Michele di Pavia (Müller, 1935). Da essi dipendono le sculture ormai tarde (1300 ca.) e prive di coerenza stilistica del portale della cappella ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] [Volpe, 19831]. Forte è l'influenza del F., intorno al 1420, sulla formazione del miniatore Luchino Belbello da Pavia, verificabile nelle sue opere giovanili (cosiddetto Maestro di S. Michele a Murano), e del pittore bolognese Michele di Matteo ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...