CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] Verona, Bergamo 1912, pp. 69, 84; A. Venturi, Storia d. arte ital., IX, 7, Milano 1934, pp. 50 s.; Università di Pavia, W. Arslan, Schede di catalogazione su Verona e provincia, dattiloscritto, 1938, pp. 35, 47, 67, 119, 194, 215, 523; P. Balestrieri ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] Alpi, ma si hanno esempi anche nella basilica di S. Demetrio a Salonicco e in S. Pietro in Ciel d'oro a Pavia. Dal punto di vista iconografico o liturgico non si opera alcuna distinzione tra le f. e le sorgenti, peraltro solo di rado direttamente ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] autori sette-ottocenteschi, sono andati perduti: fra questi, quasi tutti gli affreschi e le tele segnalate in chiese di Pavia (Bartoli, 1777) tranne una pala nella cattedrale. Scomparsi sono pure gli affreschi in S. Maria Segreta a Milano (distrutta ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] d'Italia, Venezia 1776, p. 157), nel 1772 il B. lavorava all'altare di S. Alessandro Sauli nel duomo di Pavia ma il carattere decorativo degli Angeli farebbe pensare a una datazione anteriore. Forse la salute malferma, forse le nuove tendenze che si ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] alle accademie di Bologna e Parma, fu inoltre prescelto, nel 1804, a occupare la cattedra di architettura dell'università di Pavia, cui rinunciò per non lasciare Ferrara (ibid., pp. 185 ss.).
Il F. trascorse gli ultimi anni di vita difendendo la ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] in La pittura in Italia. Il Novecento/1 1900-1945, Milano 1991, II, p. 886;M. Lupano, Marcello Piacentini, Bari 1991, p. 182; Pasquarosa (catal.), a cura di M. Quesada, Pavia 1995, p. 11;H. Vollmer, Künstlerlexikon des XX. Jahrhunderts, III, p. 584. ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] , p. 268; III, ibid. 1968, pp. 967 s., 1045). Vedi inoltre e in particolare: L. Scara muccia, Le finezze de' pennelli ital., Pavia 1674, pp. 155-162; C. Rovere, Descrizione del palazzoreale di Torino, Torino 1858, pp. 68, zio, 115, 159, 161, 193, nn ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] religiosa longobarda di tradizione 'aulica', esemplificata da edifici come il battistero di Lomello, S. Maria in Pertica a Pavia e Santa Sofia a Benevento, assegnandogli una datazione all'ultimo quarto del sec. 6°, quando P. fu probabilmente ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Italia: nella cattedrale di Modena, nel S. Zeno Maggiore di Verona, nella cattedrale di Fidenza, nel S. Michele di Pavia. Pur con il rilievo dato alla facciata nella sua totalità, forse rifacendosi a esempi antichi, in Italia, soprattutto sulle due ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] un'anconetta raffigurante la Madonna col Bambino tra s. Francesco e s. Chiara, attualmente conservata presso la Pinacoteca Malaspina a Pavia, che sarebbe stata dipinta prima della tavola di Berlino. L'opera proviene dal convento di S. Chiara la Reale ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...