CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] . 2242, 520 s. n. 2307, 538 s. nn. 2340-2342, 662 s., 671 s.; III, ibid. 1914, pp. 116-121; A. Medin, La battaglia di Pavia. Profeti e poeti italiani, in Arch. stor. lomb., LII (1925), pp. 256, 257 n. 2; S. Morison, E. C. da Udene...(con un facsimile ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] , Torino 1927, p. 877; A. Petrucci, Cattedrali di Puglia, Roma 1960, pp. 7 s.; G. Mongiello, Bitonto nella storia e nell'arte, Bari-Pavia 1970, pp. 58, 88-91; N. Pice, Il ciborio e l'epigrafe dell'architrave, in Studi bitontini, 1971, n. 4, pp. 6, 8 ...
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FONTANA, Roberto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 10 apr. 1844. Abbandonati gli studi classici, s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera, dove frequentò i corsi di incisione di A. Bramati e [...] illustré des beaux arts 1789-1889, Paris 1889, p. 95; Tranquillo Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo (catal.), Pavia 1938, pp. 50 s.; S. Pagani, La pittura lombarda della scapigliatura, Milano 1955, pp. 303 s.; L. Magugliani, Arte nota ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] sec. si hanno s. a tutto tondo (crocifisso di Gerone a Colonia, Madonna di Essen, croci di Vercelli, Pavia, Casale Monferrato). Grande importanza nel periodo romanico ha l’elaborazione della decorazione scultorea di portali (Autun, ca. 1130; Vézelay ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , negli statuti emanati dal Capitolo generale. Con il passare del tempo quei caratteri che avevano distinto le vetrate e i pavimenti andarono attenuandosi a tal punto che, agli inizi del sec. 14°, l'arte cistercense non si distingueva più in nulla ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] in cui ancora non è traccia evidente della vicinan za del Mantegna. Ci riferiamo alla Madonna nel Museo Malaspina di Pavia, ancora ispirata aprototipi di Iacopo, e al S. Gerolamo di Birmingham (Barber Institute of Art) di una schematica castigatezza ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] questi ultimi due elementi sono di origine lombarda, come nella già cattedrale di Novara e in S. Maria del Popolo a Pavia (Timmers, 1971; Bosman, 1990). Poco più recenti sono gli pseudo-transetti dell'abbaziale di Rolduc e della chiesa della Vergine ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] mancò una chiara individuazione di modelli e di tipologie e, a parte prodotti di particolare raffinatezza quali quelli della Pavia longobarda (da sottoporre comunque ad attento controllo), ci si limitò a rielaborazioni più o meno ordinate e felici ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] . È possibile che tali condizioni si siano verificate solo in città soggette più di altre all'amministrazione centrale (Pavia, Piacenza, Milano, Verona); sta di fatto che certe assonanze con la situazione riscontrata in area bizantina sono evidenti ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] l'affresco con tema medioevale sulla volta della sala da pranzo (1838); il dipinto Francesco I fatto prigioniero nella battaglia di Pavia, ancora per palazzo reale (esposto a Torino nel 1838, fu il primo dei tanti quadri di battaglia commissionati da ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...