DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] in occasione delle sue nozze con Beatrice d'Este, mandò ordine perché i podestà e i referendari di Treviglio, Como, Pavia, Cremona ecc. spedissero artefici di nome a Milano per intraprendere tali lavori. I cremonesi convocati erano il D., un Antonio ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] densa di soddisfazioni e di riconoscimenti. Nel 1891 re Umberto I acquistò il dipinto Ilcastello della Bicocca presso Pavia, esposto alla prima Triennale milanese e tre anni dopo, in occasione della medesima rassegna, il quadro Quiete mistica ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] duro e secco. Disegni del B. sono conservati all'Ambrosiana di Milano (una decina, tutti d'attribuzione), alla Malaspina di Pavia (ritratto), all'Accademia di Venezia (studi di paesaggio con alberi); nel codice Bonola (Varsavia, Museo Naz.) gli sono ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] contatti col nostro artista); come la prima attività di Cristoforo Mantegazza, dell'Amadeo e di Antonio Rizzo nella Certosa di Pavia (nel settimo decennio); il mortorio di Niccolò dell'Arca in S. Maria della Vita a Bologna (che crediamo fermamente ...
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MURBACH
R. Lehni
Villaggio della Francia nordorientale, nella regione dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), al di sopra del quale sorge, isolata, la chiesa di Saint-Léger, unica struttura superstite di una [...] - oppure in Italia settentrionale, in S. Ambrogio a Milano, dei secc. 11°-12°, e nelle perdute cattedrali di Novara e Pavia. Da questi modelli l'architetto di M. trasse alcuni elementi combinandoli in un'opera assai originale, che costituisce la più ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] romanico. Numerosi sono i p. con temi profani: cicli epici (duomo di Brindisi), di ispirazione classica (S. Michele di Pavia; duomo di Crema), raffigurazioni dei mesi (duomo di Aosta, S. Savino a Piacenza), figurazioni fantastiche (duomo di Caserta ...
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PORCINAI, Pietro
Maria Beatrice Caldani
Architetto paesaggista, nato a Fiesole il 20 dicembre 1910, morto a Firenze il 9 giugno 1986. Figlio del capo giardiniere della villa medicea La Gamberaia, si [...] Pozzuoli (1962), con L. Cosenza; il cimitero di Trivero, Vercelli (1962-64); il monumento a Enrico Mattei a Bescapé, Pavia (1963); il parco archeologico di Selinunte, Agrigento, con tracciato delle strade, studio della gestione e aree verdi (1966-80 ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] una parete - di cui sono state rimesse in luce le fondamenta in occasione del più recente rifacimento del pavimento (1947) - in corrispondenza del fascio di archivolti, ricadenti su pilastri palesemente rielaborati in irregolare andamento ovoide, che ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] in A. M. (catal.), a cura di J. Martineau, Milano 1992, pp. 32-43; C. Cieri Via - E. Calandra, I tarocchi detti del M., Pavia 1992; R. Signorini, La più bella camera del mondo. La Camera dipinta di A. M. detta «degli sposi», Mantova 1992; M. Cordaro ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] a compimento aspetti tecnici e formali ampiamente esemplificati in Lombardia (per es. il tiburio della chiesa di S. Michele a Pavia) almeno dal principio dell'11° secolo.Se nel battistero cremonese la scelta dei fornici si inserisce chiaramente in un ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...