DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] 1908-12, pp. 214 s.; G. Bres, Questioni d'arte regionale, Nizza 1911, p. 59; R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia, I,Pavia 1937, pp. 151, 375; II, ibid. 1949, p. 13; A. Morassi, Pittura antica in Liguria (catal.), Genova 1946, p. 32; Id ...
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AZANI, Vincenzo degli (detto comunemente Vincenzo da Pavia o il Romano)
Maria Grazia Paolini
Da testimonianze di contemporanei risulta nato a Pavia, dove abitava prima di andare a Palermo. Il cognome [...] . 251 s.;A. Venturi, Storia dell'arte ital.,IX, 5,Milano 1932, pp. 784-790;S. Bottari, Un'opera primitiva di Vincenzo da Pavia, in Siculorum Gymnasium, II (1949), pp. 118-121; F. Meli, Nuovi documenti relativi a dipinti di Palermo nei sec. XVI e XVII ...
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GRASSO (Grassi), Francesco (Francesco da Verzate, Francesco da Pavia)
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Verzate, piccola località dell'Oltrepò pavese, [...] , per altre opere (andate perdute) dipinte per il Banco (un S. Giorgio e la decorazione di un solaio), così come il Francesco da Pavia che nel 1491 agisce da procuratore di De Ferrari ad Albenga.
Il 17 dic. 1498 Pietro di Persio commissionò al G. la ...
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AGOSTINO da Montebello
Renata Cipriani
Pittore attivo a Pavia dal 1469 al 1504, figlio di Giacomo, intagliatore; ebbe come maestro Leonardo Vidolenghi, di cui sposò la figlia (1473).
La denominazione [...] (1491), nel catino absidale di S. Michele di Pavia: esso è stato messo in relazione con gli affreschi del medesimo a p. 89); R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia, Pavia 1937, passim;D. Morani, Diz. dei pittori Pavesi, Milano s. ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] at the Beginning of the XI Century, in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio dell'arte dell'Alto Medioevo, Pavia 1950", a cura di E. Arslan, Torino [1953], pp. 374-380; E. Arslan, L'architettura dal 568 al Mille, in Storia di ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] guadagnarsi la stima del duca Filippo di Borbone e del ministro Guglielmo Du Tillot, che favorivano l'affermarsi in Parma del gusto più raffinato e moderno francese. Scelto dal Du Tillot fra i molti artisti ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] al premio Lauzi ma senza esito: di questa prova ci resta uno schizzo (matita su carta 15,1 x21,7, conservato a Pavia, Civici Musei), che era obbligatorio per l'ammissione al concorso. Nel 1873 fu uno dei concorrenti al premio triennale Frank, sul ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] , in Riv. archeol. della provincia e diocesi di Como, 1931, fasc. 102-104, pp. 186 ss.; R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia..., I, Pavia 1937, pp.313 n. 1321, 336 n. 1405, 346 n. 1445, 368 n. 1539; II, ibid. 1949, pp. 10 n. 1626, 49 ...
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Pittore (Milano 1640 - ivi 1715). Lavorò a Torino, Pavia e Bergamo. Le sue pitture più notevoli sono a Saronno e a Milano ove, in S. Alessandro, eseguì con F. Bianchi varî affreschi (1696); tra i suoi [...] affreschi si distingue il Trionfo della SS. Trinità nella cupola ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] 226: 157-163; G. Chierici, Il battistero di Lomello, RendPARA 17, 1940-1941, pp. 127-137; B. Dragoni, I conti di Pavia e i conti palatini di Lomello nella prima formazione dell'antico comune pavese, Bollettino della Società pavese di storia patria, n ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...