Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] ] colle considerazioni del Marliano l'ha Messer Fazio"; e ancora "Fa d'aver Vitolone [Witelo], che è nella Libreria di Pavia, che tratta delle matematiche" (Cod. Atlantico, f. 611Ar). Così fino al felice incontro, nel 1497, con Luca Pacioli (1445 ca ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] dei Visconti permettono di individuare la presenza da un lato del già citato manoscritto fr. 95 di Parigi, che a Pavia rimase fino al Cinquecento e che sicuramente rappresentò un modello per gli artisti lombardi (Toesca, 1912); dall'altro di due ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] Capricorno e il Sagittario (Londra, Vict. and Alb. Mus.), proviene da Pavia, dove era considerato il p. di s. Maria Maddalena (Elbern, 1969). 1967, p. 189; V.H. Elbern, Ein ottonischer Elfenbeinkamm aus Pavia, ZDVKw 23, 1969, pp. 1-7; W.D. Tempel, ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] (1913), pp. 211-18; A. Venturi, Storia d. arte ital., VII, Milano 1915, pp. 196 ss.; G. di Marzo, Vincenzo da Pavia, Palermo 1916, pp. 14-23; E. Brunelli, Collections Castiglioni, tableaux, antiquités, Amsterdam 1925, p. 5; Id., Note su Antonello da ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] donatori su uno dei pilastri della chiesa del Carmine a Pavia, a suggerimento di un soggiorno in quella città all pavesi in Liguria dalla fine del Quattrocento al 1528, in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1988, ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] Denkmäler, iv, 1929, tavv. 38-40. Anfora del Museo Naz. di Napoli: L. Séchan, op. cit., p. 381, fig. 109. Cratere di Pavia: id., ibid., p. 381, fig. 110. Anfora da Ruvo: id., ibid., fig. iii. Anfora Buckingham: id., ibid., fig. 112. Anfora ex-Campana ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] in Valdarno (catal.), a cura di C. Caneva, Firenze 1991, pp. 71 s.; G. Giacomelli Vedovello, in Il Museo della Certosa di Pavia. Catalogo generale, Firenze 1992, p. 214; F. Baldassari, Postille a Felice Ficherelli e a O. F., in Paradigma, n. 10, 1992 ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] rapporto istituito tra figura e sfondo, vicina a prove consimili di Mancini e Michetti.
Tra il 1880 e il 1883 fu a Pavia per il servizio militare durante il quale riuscì comunque a dipingere: risale a questo periodo Povera madre, del 1882 (ripr. in ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] minaccia dei saraceni e ripararono, con gli oggetti del tesoro e i libri, prima a Torino e poi a Breme (prov. Pavia), in Lomellina, per rientrare a N. solo alla fine del secolo. Il loro ritorno, che comportò evidentemente il ripristino degli edifici ...
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TEODORICO (Theodoricus)
R. Calza
Re dei Goti detto il Grande; nato intorno al 455 in Pannonia. Passò l'infanzia come ostaggio alla corte di Costantinopoli. Dal 481 re dei Goti, e dopo varie conquiste [...] Napoli andò distrutta già all'epoca dei suoi successori (Procop., Bell. Goth., i, 24). Sono sparite anche quella in mosaico di Pavia che lo rappresentava super equum sedens (Agnellus, Corp. Pont. Raven., 337), ed un'altra, famosa, in cui il re, anche ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...