FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] dai padri della Congregazione degli oblati, poi denominati di S. Ambrogio e Carlo. In seguito passò al collegio Borromeo di Pavia per seguirvi corsi di teologia e di matematica, e frequentò quelli di diritto civile e canonico in quell'università fino ...
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CARPI, Carlo Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Figlio di Simone, nacque a Parma il 10 sett. del 1676; unico suo biografo, lo Zanotti, che ne dà anche il ritratto (I, p. 373). Si può supporre che il C. ai [...] (ove si recò col Creti nel 1700 c.; v. Campori), Pesaro (nel 1707), Venezia (1717), Cento (1727, con G. Pavia), Portolongo e Parma (col Boni e l'Aldrovandini). Si interessò anche di allestimenti teatrali. Ma attualmente la sua fisionomia artistica è ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] Monti. Consta attualmente di 165 comuni, con una superficie di kmq. 2999,98, confina con le provincie di Novara, Pavia, Alessandria, Torino, Aosta e, per breve tratto, anche con la Svizzera. Morfologicamente e geologicamente la provincia è molto ...
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ZAVATTARI
Pietro Toesca
Casata di pittori, operosi a Milano nel sec. XV. Molte notizie ne conservano gli atti della Fabbrica del Duomo di Milano, per cui lavoravano nel 1404 Cristoforo Z., nel 1416 [...] ancora in tutto gotici, derivavano specialmente da Michelino pur certo conoscendo anche il Pisanello, che aveva lavorato a Pavia. Agli stessi pittori sono da attribuire, tra altro, un affresco della crocifissione nella collegiata di Monza, frammenti ...
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BEC, Abbazia di
M. T. Gibson
Abbazia benedettina della Normandia, già nella diocesi di Rouen, attualmente in quella di Evreux, fondata da Erluino, di stirpe normanna, nato a Brionne in Neustria alla [...] Rivoluzione francese l'abbazia venne definitivamente soppressa.S. Maddalo
Scriptorium
Presso l'abbazia, sotto il priorato di Lanfranco da Pavia (1045-1063), fu fondata una scuola con annesso scriptorium, attivo fino a tutto il sec. 12°, epoca oltre ...
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CARRERA, Vito
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, probabilmente intorno al 1555, da Andrea e da Giovanna, della quale è ignoto il casato. Il padre era scultore e incisore d'ambra, ed è ricordato come [...] di un motivo iconografico molto diffuso in Sicilia e che trova i precedenti più espliciti in alcune opere di Vincenzo da Pavia: la figura del santo isolata nel centro del quadro e contornata ai bordi da più piccoli quadretti che illustrano episodi ...
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] ma non sfuggì alle devastazioni e alle lotte fratricide di quel fortunoso periodo, ora in lega, ora in contrasto con le vicine Pavia e Tortona. Soggiacque poi alla signoria dei Visconti di Milano, dei conti Dal Verme e degli Sforza, e finalmente alla ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] per es. un b. citato in alcuni versi di Ennodio da Pavia (m. nel 521), mentre un'epistola di Epifanio di Salamina . 376-394; D. Vicini, La civiltà artistica. L'architettura, in Storia di Pavia, II, Milano 1987, pp. 317-371: 325-326, 339-341; I. ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] e. funerarie apposte per i sovrani e i grandi feudatari laici, quali, in Italia, i re longobardi e i loro familiari a Pavia o i principi longobardi a Benevento. Ma anche in questo caso la redazione del testo e la progettazione dell'e. erano riservate ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] , a cura di M.T. Balboni Bizza, Milano 1991, pp. 100-104; R. Schofield, I disegni di architettura, in Il Museo della Certosa di Pavia, a cura di B. Fabjan - P.C. Marani, Firenze 1992, pp. 326 s.; M. Forni, La dimora milanese dei marchesi Stampa di ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...