Pittore (Pavia 1495 circa - Cremona 1575). Influenzato da Raffaello, dal Correggio e dal Pordenone, dipinse il Cristo risorto (1529) del duomo di Cremona e la Madonna in gloria del duomo di Pavia (1530). [...] A una stampa di G. Bonasone si ispirò nel S. Giorgio della Madonna di Campagna a Piacenza (1543). Il Presepe di S. Pietro al Po presso Cremona (1567) è l'ultima opera notevole del G., mentre nell'Assunta ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Pavia metà sec. 15º - m. dopo il 1513). La sua prima opera firmata e datata (1491) è l'affresco con Madonna, santi e donatori a S. Maria di Teodote, a Pavia. Importanti anche le pitture esterne [...] e interne della Certosa (1494-1513), quelle, parzialmente conservate, della chiesa di Pancarana (1505-06) e gli affreschi della facciata della chiesa di Viganò Certosino (Abbiategrasso). La sua arte risente ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Pavia 1837 - Milano 1878), fratello del matematico Luigi. Studiò prima a Pavia presso G. Trécourt, poi a Venezia (1852-59), e a Milano con G. Bertini. Le sue prime opere, fino al Marco [...] Polo davanti al Gran Can dei Tartari (1863, Roma, Gall. naz. d'arte mod.), non si scostano dalla maniera storica allora dominante. Il suo linguaggio pittorico più maturo e originale cominciò con I cugini ...
Leggi Tutto
Musicista (Como o Pavia, inizî sec. 17º - Ferrara 1691). Fu maestro di cappella dell'Accademia della morte in Ferrara. Compose un oratorio, salmi, cantate, madrigali e sonate per 3 violini con basso continuo. ...
Leggi Tutto
Scultore in legno (n. Pavia - ivi 1478). Ha firmato e datato (1477) gli stalli del coro della cattedrale di Asti, ora conservati nel Museo civico della città, tra le opere più singolari della scultura [...] lignea italiana nella seconda metà del sec. 15º ...
Leggi Tutto
Architetto di Pavia (seconda metà sec. 15º). Eseguì il progetto per il duomo di Salò (iniziato nel 1453 e compiuto, forse, nel 1483), e costruì (1466), insieme a Giovanni di Formaggio, il coro in S. Giulia [...] a Brescia ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (Pavia 1870 - Milano 1936). Predilesse temi romantici idealizzati, e li trattò con una modellazione levigata, simile a quella di A. Wildt (Notte, 1899; la Bellezza dell'amore, 1913; sculture [...] nel cimitero monumentale di Milano, ecc.) ...
Leggi Tutto
Pittore (Pavia 1463 circa - Genova tra 1516 e 1518). Educato alla scuola lombarda, lavorò a Genova dal 1494. Nel 1502 dipinse con L. Brea e il Barbagelata nel duomo di Genova. Tra le sue opere: Deposizione [...] (1508; Chiavari, S. Bernardino) e La sacra parentela della Vergine (1513; Parigi, Louvre) ...
Leggi Tutto
Pittore (Pavia 1485 - Genova 1528). Si formò nella tradizione lombarda di V. Foppa e Bergognone; risentì della pittura fiamminga e di G. Romano. Tra le opere: Calvario, 1514, Berlino, Gemäldegalerie; SS. [...] Antonio abate, Paolo eremita e Ilarione, 1523, Genova, Palazzo Bianco; Deposizione, 1527, Multedo, chiesa dei carmelitani ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Portalbera, Pavia, 1900 - Rapallo 1968). In occasione di una mostra presso la Galleria del Milione a Milano (1934) con Ghiringhelli e M. Reggiani, firmò quello che viene considerato il [...] primo Manifesto dell'astrattismo italiano. Nella sua ricerca, il rigorismo geometrico e strutturale è attenuato da una liricità di ritmi ritornanti, dai quali traspare una certa adesione alla cultura metafisica ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...