BUSTI (de' Busti, de Bustis, de' Bustis, da Busto), Bernardino
Antonio Alecci
Figlio del giurista Lorenzo, di nobile famiglia milanese, nacque intorno al 1450 a Milano, pur se il cognome fece a lungo [...] credere che fosse nato a Busto Arsizio. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, si recò all'università di Pavia per seguirvi i corsi di giurisprudenza; ma tra il 1475 e il 1476, spinto dalla vocazione religiosa manifestatasi in lui sin ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] 2004, a cura di R. Comba, Cuneo 2005, pp. 635-647; V. Zani, La scultura fino al 1550 nel presbiterio, in Certosa di Pavia, Parma 2006, pp. 68 s.; Id., La scultura dalla metà del Quattrocento al 1550, in Cattedrale di Cremona, Parma 2007, pp. 81 s ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] .), a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 2003, ad ind.; L. Erba, I corsi per ingegneri all'Università di Pavia…, in Scuola e facoltà per ingegneri in Pavia, a cura di I. De Lotto, Como 2003, pp. 32-35; M. Forni, G.S. L., in Censimento delle ...
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BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] Progetto di facciata del duomo (da invenzione di F. Castello), del Regisole, statua di bronzo già in piazza del duomo a Pavia e della Genealogia della famiglia Visconti.
Un Cesare Agostino Bonacina nacque a Milano nel 1634, se nel 1656 firmava in una ...
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ALBERTO da Carrara (Alberto di Giovanni Pietro Maffiolo, Alberto Maffioli)
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto, attivo nell'Italia settentrionale. A Parma, dove gli viene attribuito il tabernacolo [...] monumentale,Parma s. d., pp. 23, 51; F. Malaguzzi Valeri, A. Maffioli da Carrara è veramente l'autore del lavabo nella Certosa di Pavia?, in Rass. d'Arte,II (1902), pp. 13-15; C. v. F[abriczy], A. Maffioli da Carrara und sein Lavabo in der Certosa ...
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Scultore e architetto (m. Milano 1526), attivo specialmente a Milano. La sua prima opera, datata 1495, è il sarcofago del vescovo D. Birago in S. Maria della Passione. Scultore e ingegnere della fabbrica [...] , nell'abside. Scolpì (1519) il monumento funebre dell'arcivescovo Bagarotto, ora nel Castello Sforzesco. Lavorò nella certosa di Pavia e nel santuario di Saronno. Lo stile del F., morbido e classicheggiante nelle figure, si allaccia a quello dei ...
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Scultore (Ravenna 1776 - Milano 1847). Studiò all'accademia di Bologna, e a Roma all'accademia di S. Luca. Nel 1811 si stabilì a Milano, dove, tra le sue opere, corrette ma fredde e accademiche, sono da [...] ricordare S. Mattia, nel duomo, l'Assunta sulla facciata di S. Fedele, la statua di Parini a Brera. Suoi busti e statue allegoriche anche nella Pinacoteca Civica di Pavia. ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] , pp. 7, 13, 15-18, 20-26, 39, 44, 254 s.; R. Maiocchi, Codice diplomatico e artistico della città di Pavia dall'anno 1330 all'anno 1550, Pavia 1937, pp. 18 s., 22; A.M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, I, Milano 1964, pp. 359, 361, 364 ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] , se ne trovano da 4 a 10 a Milano, a Ferrara, a Ravenna, a Genova, a Lucca, a Sassari, ad Ascoli Piceno, ca. 15 a Pavia e a Bologna, oltre 20 a Roma e a Pisa. Ampiamente variabile è anche il numero di b. inseriti su ciascun edificio, come d'altra ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] fosse ancora viva la presenza del Morazzone: l'Assunzione della Vergine e l'Annunciazione nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo a Pavia, entrambe già citate dal Bartoli (177); la Vergine e s. Rosa in S. Maria delle Grazie a Milano in cattivo stato ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...