CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] questo tipo, infatti - il cui prototipo in Italia è da riconoscere nei resti della c. di S. Maria delle Cacce a Pavia (sec. 10°) -, ricondotto a ragione ai primi decenni del sec. 11° (Scartoni, 1991), è caratterizzato da una galleria coperta a botte ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] e Donato a Murano, S. Marco e S. Zaccaria a Venezia; si distacca in parte, per l'assenza di figurazioni, il pavimento del duomo di Torcello (S. Maria Assunta), tradizionalmente datato al 1007 e di recente posticipato al 12° secolo. Si può collegare ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] si sviluppa la cosiddetta casa-t. (ne restano molte a San Gimignano; numerose furono a Pisa, Firenze, Bologna, Cremona, Pavia e Roma). Si usarono inoltre t. a difesa dei ponti, dei conventi, degli ospedali. T. isolate furono costruite a difesa ...
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VILLA
Gian Piero BOGNETTI
Mario MENGHINI
. Il nome di villa che, nell'antichità romana, designava soprattutto la dimora rurale, anche signorile, o un gruppo di caseggiati rustici, ma, comunque, a differenza [...] d. Karolingerzeit, 2ª ed., Vienna 1921-22; G. P. Bognetti, Sulle origini dei comuni rurali del Medioevo, Pavia 1927.
Villafranca. - Il toponimo di Villafranca, con l'altro di Francavilla, è abbastanza frequente in Italia a testimoniare della ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] °, il quale, prima delle variazioni di progetto dell'inizio del 13°, doveva essere molto simile a quello di S. Michele a Pavia. Alla fine però si sopraelevò il cleristorio, arricchito da coppie di finestre, e si concluse la navata mediana con volte a ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] minaccia dei saraceni e ripararono, con gli oggetti del tesoro e i libri, prima a Torino e poi a Breme (prov. Pavia), in Lomellina, per rientrare a N. solo alla fine del secolo. Il loro ritorno, che comportò evidentemente il ripristino degli edifici ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] che soltanto Liutprando, nel 729, riuscì a sottomettere. Da questo momento il ducato di S. fu strettamente dipendente da Pavia e dal 751 al 757 il potere vi venne esercitato direttamente dal re Astolfo. Carlo Magno, pur conservando sostanzialmente l ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] tipologicamente a qualche edificio della Langobardia Maior, come la scomparsa chiesa di S. Maria delle Pertiche a Pavia, ma parallelamente sembra trarre spunto sia dall'architettura tardoantica di Roma sia da quella cristiana di Costantinopoli ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] in campo architettonico, sono forse da datare alla metà circa del secolo. Ci si riferisce ai capitelli della cripta di S. Eusebio di Pavia: secondo Paolo Diacono (ivi, IV, 44; PL, XCV, coll. 581-582) la chiesa di S. Eusebio, sotto re Rotari (632-652 ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] il crocifisso della cattedrale di Vercelli e quello c.d. di Teodote nella chiesa di S. Michele Maggiore di Pavia.Al nucleo cospicuo di oggetti costituenti il tesoro della cattedrale appartiene poi un enigmatico, quanto notevole, reliquiario del piede ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...